NARCISO, 7,5: Fortuna a parte ha deciso la gara con i suoi interventi, dal primo all’ultimo minuto. La parata su Zibert equivale ad un gol.
LOIACONO, 5,5: Gara sottotono per il numero cinque, costretto a soffrire la splendida forma degli attaccanti avversarsi, su tutti Leonetti. E’ mancata l’intesa con Gigliotti in almeno un paio di occasioni.
GIGLIOTTI, 5: Poco lucido e in affanno, ha concesso qualche metro di troppo agli avversari, rischiando, peraltro, di commettere errori in fase di possesso.
ANGELO, 5,5: Si è visto poco, a dire il vero pochissimo, più per merito dell’Agragas, capace di impedire al brasiliano ogni tipo di discesa sulla corsia destra.
DI CHIARA, 6: Niente di eccezionale, ma ha tentato di proporsi e di rimediare a qualche errore di troppo dei suoi compagni. Da rivedere la precisione dei suoi cross.
AGNELLI, 5: Decisamente in calo rispetto alla gara interna di lunedì scorso. Disorientato dalla manovra dei padroni di casa, come il resto dei compagni in mezzo al campo.
GERBO, 6: E’ sempre l’ultimo ad arrendersi, nonostante l’impegno del fittissimo centrocampo avversario. Decisivo in occasione del vantaggio rossonero.
COLETTI, 5: Probabilmente la sua peggiore gara da quando è a Foggia, ma anche nel suo caso, più che i demeriti personali, vanno riconosciuti i meriti degli avversari. Di solito cerca sempre i compagni, ieri, invece, erano i compagni che cercavano lui, senza trovarlo.
IEMMELLO, 5: Servito pochissimo, non è riuscito a crearsi spazio neanche dopo l’ingresso di Viola. Il suo digiuno comincia a pesare, ma sappiamo che è soltanto un caso.
SARNO, 6,5: Ha il merito di aver portato il Foggia in vantaggio, grazie ad un gol di rapina, in tutti i sensi. E’ lui il punto di riferimento delle ultime gare; nonostante alcune giocate inutili riesce ad essere cinico al momento giusto.
SAINZ MAZA, 6: Nella prima frazione di gioco non era affatto dispiaciuto, anzi. Cresce il feeling con Di Chiara sulla corsia sinistra. Sostituito, forse, troppo presto.
RIVEROLA, 6: Giusto il tempo di prendersi in mano il centrocampo, in un momento della gara difficilissimo.
VIOLA, S.V.;
DE GIOSA, S.V.