NARCISO, 5: Normale amministrazione fino a quando non subentra il Renè Higuita che c’è in lui, rischiando di far registrare 12,400 infarti allo Zac.
GIGLIOTTI, 6,5: Non è mai semplice difendere con un avverario di questa portata. Il francese l’ha fatto, ed anche bene, nascondendo il pallone a Mazzeo e compagni.
LOIACONO, 6,5: Il più costante da inizio campionato. Il veloce attacco beneventano è costretto a fare i conti con la grinta e l’aggressività del centrale rossonero.
ANGELO, 6,5: Offre ai compagni un’infinita quantità di palloni buoni, rischiando, peraltro, di realizzare la prima rete in maglia rossonera. E’ una sicurezza, e lo si vede quando, nel dubbio, i suoi compagni lo cercano.
DI CHIARA, 6,5: Corre come se di polmoni ne avesse tre, senza concedere un centimetro agli avversari, anche in fase di ripiego. Esterno d’attacco con Riverola costretto a cercare palla a centrocampo.
AGNELLI, 5,5: La maledizione dei calci di rigore ha colpito anche il capitano, in una gara fondamentale. Errore a parte gara di grande intensità, sia in mezzo al campo che da mezzala.
VACCA, 7: E’ il play che De Zerbi cercava, per caratteristiche e tecnica. Visione di gioco impressionante. Passa il pallone ai suoi compagni con semplicità, come se stesse giocando in spiaggia tra amici.
GERBO, 7: Un pitbull, a confronto, risulterebbe una gallina. Gara maiuscola per il centrocampista, macchiata da una dubbia decisione arbitrale. Tanti i palloni recuperati, così come i falli subiti.
CHIRICO’, 6,5: Riesce ad essere sempre imprevedibile, ma ieri è stato meno preciso del solito. Si trova bene con Angelo, riuscendo a scortare le cavalcate del brasiliano.
SARNO, 7: Può sembrare strano ma, nonostrante sia un folletto, gioca bene da punta centrale. Bravo a creare spazi per i compagni ed a sacrificarsi fino al novantesimo. Il gol su punizione è magia.
RIVEROLA, 5,5: Probabilmente fuori ruolo, finisce con l’aggiungersi ai tre del centrocampo, senza riuscire ad incidere particolarmente.
IEMMELLO, 5: Ha la possibilità di chiudere la gara, ma si fa ipnotizzare da Gori.
COLETTI, 4,5: Diffcile accostare una valutazione così bassa ad uno dei centrocampisti più forti della Lega Pro. Ha sbagliato quasi tutti i passaggi, rischiando di far concretizzare pericolosi capovolgimenti.
MAZA, S.V.
