Il primo acquisto del Foggia è già in casa

Il primo “acquisto” del Foggia è già in casa, da agosto scorso. Si tratta di Francesco Nicastro, attaccante classe 1991, arrivato sul finire del calciomercato estivo, in prestito dal Pescara, per colmare la casella lasciata da Milinkovic, estromesso dalla rosa dei Satanelli per motivi disciplinari (attualmente gioca in Scozia, ndr). L’attaccante siciliano, però, non è riuscito a mettersi in mostra vuoi per una condizione fisica perennemente precaria (non convocato in ben 9 occasioni nel girone di andata, ndr), vuoi perché è sembrato essere un pesce fuor d’acqua nel 4-3-3, nonostante sia giunto in rossonero con il “grado” di esterno destro d’attacco. La sua stazza fisica, tuttavia, rende evidente quanto sia più centravanti o seconda punta che esterno. Il che, nel caso di un reale cambio di modulo definitivo da parte di mister Stroppa (ormai votato al 3-5-2, ndr), rimetterebbe in gioco Nicastro che, peraltro, non può andare via da Foggia avendo già vestito due casacche nel corso di questa stagione: quella del Pescara in Coppa Italia ad agosto e quella rossonera, appunto, in sole 7 occasioni con un gol all’attivo in casa contro il Palermo. Nicastro è giunto alla corte dei Satanelli con la formula del prestito con riscatto a favore dei dauni. Tuttavia elevato il prezzo per assicurarsi definitivamente il suo cartellino, intorno ai 400 mila euro, dopo averne sborsati almeno altrettanti per portarlo nel capoluogo in estate. Vale dunque la pena investire sul calciatore dandogli la possibilità di esprimersi, sperando che la sua condizione fisica sia recuperata definitivamente. Il Pescara, peraltro, ha necessità di sfoltire la rosa con Campagnaro, Rossi, Milicevic, Selasi, Cocco, Forte, Ganz, Stendardo e Balzano sul piede di partenza e quindi non affatto intenzionato a caricarsi di un elemento già lasciato partire in estate.

Nella passata stagione ha giocato in B al Perugia dove ha messo a segno nove reti in 32 presenze (play-off compresi, ndr). Cresciuto nel Catania, ha indossato le casacche di Pisa in Prima Divisione, Milazzo, Bellaria Igea Marina e Rimini in Seconda Divisione. Il salto di qualità a Castellammare di Stabia dove in due stagioni di Lega Pro ha collezionato 59 presenze e 16 reti prima di trasferirsi in Umbria. Curiosità: nella sua esperienza in maglia stabiese andò a segno anche contro il Foggia allo Zaccheria nell’1-1 di campionato a gennaio 2016.

Fonte: www.tuttofoggiacalcio.com