Vedere la Coppa alzata da capitan Agnelli, ha riportato alla mente un percorso fatto di sacrifici ma anche di soddisfazioni, di umiliazioni ma anche di orgoglio, un percorso partito da quei polverosi campi della serie D, contro squadre che con il Foggia a stento avevano fatto qualche sgambatella infrasettimanale.
E ad alzare quella coppa, con il capitano, c’erano Quinto, Agostinone, Loiacono e Micale che, sempre con quella stessa maglia, quella polvere l’avevano mangiata; forse allora non pensavano che poco dopo avrebbero alzato quel trofeo che oggi ha un valore più importante di quello legato alla vittoria di un qualsiasi campionato.
Quella coppa è soprattutto la loro, loro che ci hanno creduto da subito, loro che sono stati il fulcro di una squadra che è andata impreziosendosi stagione dopo stagione.
A Cittadella è stato scritto un bel capitolo di un libro cominciato nell’agosto del 2012 e che potrebbe riservare un finale ancora più lieto, ma che comunque è un libro che dovrà arricchirsi ancora di nuovi capitoli, di nuove pagine che potrebbero essere scritti ancora da loro cinque, coloro che hanno onorato sempre la maglia che hanno indossato in qualunque categoria e contro qualunque avversario.
Senza di loro probabilmente oggi staremmo a parlare di altro mentre invece nel frattempo a Foggia si sta scrivendo una nuova storia!
Alberto Mangano – www.manganofoggia.it