Roberto Galeotti per Foggia-Viterbese

Roberto Galeotti per Foggia-Viterbese

Domenica 21 marzo, alle ore 15:00 il Foggia ospiterà allo Zaccheria la Viterbese di mister Taurino, nella gara valida per la 32° giornata del Girone C di Serie C. All’andata i dauni si imposero di misura con un gol segnato su calcio di rigore nella ripresa. A poco meno di 24 ore dalla sfida, abbiamo raggiunto Roberto Galeotti per conoscere le ultime in casa Viterbese.

L’ultima sfida a Viterbo terminò con una vittoria per il Foggia. Rispetto a quella sfida, cos’è cambiato nella Viterbese?

Quella era una squadra con molti problemi e che stazionava nei bassifondi della classifica. Il 2021, invece, è risultato finora molto positivo con 7 risultati utili nelle ultime 9 gare. La squadra è riuscita a trovare una quadra e ora si trova al nono posto.

Domani, come di consueto, lo Zaccheria sarà vuoto. Un vantaggio per le squadre che devono affrontare i Satanelli?

Non trovare un clima “infernale” come quello che lo Zaccheria sa regalare è sicuramente qualcosa di molto positivo, soprattutto per squadre non abituate a certi palcoscenici. Lo Zaccheria, così come qualche altro stadio del nostro girone, è uno stadio che incute un certo timore reverenziale negli avversari.

È un peccato, però, perdere lo spettacolo dei tifosi sugli spalti…

Si, è davvero un peccato non poter giocare con il pubblico sugli spalti ma speriamo di poter tornare presto a sentire il calore della gente sui gradoni.

Che partita ti aspetti?

È una partita molto difficile per i ragazzi di Taurino. Il Foggia è una squadra tosta che fa dell’agonismo e della pressione agli avversari le sue armi principali.

Come arriva la Viterbese a questa sfida?

La squadra non è al 100%. Taurino ha recuperato Simonelli e Tounkara dopo la squalifica e Murilo dall’infortunio ma ha perso pezzi in difesa: oltre all’assenza di Urso, squalificato per un turno dopo il rosso di mercoledì, Camilleri è in forte dubbio per un pestone ricevuto durante la sfida con la Juve Stabia.

Mister Taurino potrebbe cambiare modulo per sostituire gli assenti?

Non credo. Mbende potrebbe prendere il posto al centro della difesa al fianco di Markic. Uno tra Bianchi, Falbo e De Santis, invece, potrebbe sostituire Camilleri. Il modulo dovrebbe essere il solito 4-3-3.

Mario Marino