Ascoli, Vivarini: “Abbiamo messo alle corde il Foggia in casa loro”
Al termine di Foggia–Ascoli 3-2 è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il tecnico degli ospiti Vivarini, soddisfatto per la prestazione dei suoi undici, ma non per il risultato: “Possiamo fare qualcosa in più, soprattutto nel primo tempo, abbiamo fatto alcuni errori soprattutto nelle uscite e abbiamo concesso un po’ di campo. Nel secondo tempo abbiamo fatto un monologo nel tenere in campo. Poi bisogna analizzare gli errori. È chiaro che sono amareggiato sia io che i giocatori, sono cosciente di aver fatto una buona prestazione. La cosa che più fa rabbia è che il Foggia nelle partite precedenti ha sempre dominato il campo, anche quando ha perso: abbiamo messo alle corde in casa loro una squadra come il Foggia, mi fa rabbia ancora di più non aver portato punti a casa”.
Sul terzo gol dei rossoneri: “La parte finale la analizzo poco, non ricordo nemmeno come è nata l’azione del terzo gol. Analizzarlo in questo momento faccio fatica, il problema è come è partita l’azione”.
Vivarini è felice per il primo gol in bianconero di Ganz: “Di questo dobbiamo essere contenti, oggi siamo stati molto bravi sulle palle inattive. Oggi ho visto mettere in grossa difficoltà il Foggia, abbiamo fatto due gol ed anche un terzo in fuorigioco, siamo riusciti a sbloccare un ragazzo a cui tenevamo tanto che facesse gol”.
E poi aggiunge: “Quaranta è un ragazzo molto giovane, è andato in difficoltà quando avevamo palla noi nel primo tempo. Poi ha preso le misure e se l’è cavata discretamente. Ma bisogna dare atto che il Foggia sta facendo veramente bene”.
“Il Foggia ha mantenuto quella filosofia di gioco che aveva l’anno scorso. Per me in questo momento è la squadra che gioca meglio, il Lecce mi è sembrato una buona squadra ma il Foggia ancor di più: ho fatto i complimenti a Grassadonia e lo ripeto ancora adesso. Oggi ci è andata un pochettino male, abbiamo preso tre gol, gran merito è del Foggia perché riusciva a metterci in difficoltà, poi è stato bravo sulle ripartenze. Merito del Foggia, ma anche demerito nostro“.