Di Carlo: “Sconfitta che fa male, ci si salva in casa!”
Lunga l’attesa in sala stampa per i giornalisti, dopo l’ennesimo crollo interno il tecnico azzurro Domenico Di Carlo rispetto al solito si presenta in ritardo: “Purtroppo ho perso tempo coi colleghi della tv. La prestazione dei ragazzi? Parlerò loro domani, non a caldo. Serve fiducia nell’andare avanti, bisogna lavorarci tanto e con determinazione. Stasera abbiamo subito un tiro in porta e abbiamo preso gol, noi non abbiamo preso quasi mai la porta. Sta diventando una costante incassare gol alla prima conclusione. Perché ho cambiato Dickmann? Ho provato a mettere un attaccante in più per sfruttare i cross in area di rigore. Ne abbiamo fatti troppi prevedibili, ci è mancata velocità nel far correre la palla. I ragazzi devono avere un po’ più di padronanza all’interno della gara, è una mancanza. Lavorare sulla testa? Questa situazione che in casa non si fanno punti mi dà fastidio e dobbiamo assolutamente cambiare la situazione. Dobbiamo resettare e ripartire, se non lo facciamo non riusciamo ad uscire da questo stallo. Abbiamo dei valori, abbiamo giocatori che possono fare meglio. La salvezza passa dalle gare in casa, non da quelle fuori. Bisogna essere meno frenetici e avere più raziocinio. Non dobbiamo fare calcoli, dobbiamo prendere questa sconfitta che fa male e da ora in poi partita per partita fare molto meglio. A Frosinone dobbiamo fare una gara di livello ed essere molto più pratici perché la classifica ci dice che ci servono punti. Se non riesci a segnare dopo una gara con l’uomo in più per tanti minuti ti devi rendere conto che devi fare qualcosa di più. Siamo arrivati al cross con troppi tocchi, dobbiamo ripartire dal gruppo e pensare che la salvezza passa dall’essere più compatti, più concreti e più pronti a cercarci un po’ di fortuna. Cross fatti per liberarsi della palla e non per incidere? Qualche cross è stato troppo lento e magari fatto dalla trequarti. Per farlo forte e veloce però c’è bisogno di arrivarci in maniera più rapida in zona cross. Il risultato ci penalizza, ma non voglio sentire negatività ulteriori perché abbiamo bisogno di lavorare, crederci e mantenere alta la fiducia. Il Foggia? Ottima squadra, hanno fatto quel che dovevano raddoppiando le forze dopo il gol e non perdendo identità di squadra”.
Stefano Calabrese – www.novara.iamcalcio.it