Contro il Sorrento dovrà essere un Foggia umile

Contro il Sorrento dovrà essere un Foggia umile

Il Foggia ritorna a Potenza per una gara dal sapore amaro. Non ci saranno i tifosi perché la ferita è ancora aperta e profonda. Hanno deciso di andare in ospedale per sostenere Matteo e Samuel, due leoni che lottano per tornare sugli spalti.

La gara contro il Sorrento è fondamentale per capire cosa vuole fare da grande questo Foggia. Mister Capuano nella consueta conferenza pre gara ha dichiarato:” Abbiamo subito uno shock che porteremo dietro per tutto il campionato. La cosa più grave è che la partita contro il Catania non si doveva giocare. Vergognoso che la FIGC non abbia deciso di fare un minuto di raccoglimento nei campi della serie C. Faccio i complimenti al popolo foggiano per come si è comportato. Con garbo nonostante il dolore. Gli Ultras hanno dato dimostrazione di avere un grande sentimento e condivido la loro scelta di non entrare allo stadio.

In merito ad alcune cose che ho letto noi abbiamo fatto pressione per più di metà gara. Ho fatto la scelta di togliere Silvestro perché avevo paura della seconda ammonizione. Però nessuno ha detto che il primo gol è nato su fallo commesso e non fischiato. Noi abbiamo onorato al massimo e ci è dispiaciuto non regalare questa vittoria. La squadra ha fatto un’altra grande settimana e lavorato sull’intensità. Domani faremo sicuramente meglio. Fuori ancora Da Riva che oggi ha fatto il primo allenamento con il gruppo. Mentre per Ercolani ci vogliono ancora un paio di settimane. Oggi la classifica ci dice che non stiamo messi bene e questo ci obbliga a fare punti.

La squadra ha giocatori bravi e può giocare con diversi sistemi di gioco. Un allenatore deve enfatizzare le caratteristiche dei propri giocatori. Chi mi dà più consistenza organica e chi mi dà più affidabilità scenderà nell’undici titolare. Il Sorrento viene da una gara che ha perso 3-0, un animale ferito che va affrontato con intelligenza tattica. Hanno giocatori forti nell’uno contro uno come Bolsius e Guadagni. Andremo con grande umiltà per accrescere ancora di più l’autostima dei giocatori. Questo succede soprattutto quando ci sono più risultati utili consecutivi. Fino ad ora siamo a tre speriamo di continuare. Noi giochiamo partita dopo partita, prediligo l’intensità e affrontare due gare nel giro di pochi giorni diventa non facile ma non cerchiamo alibi. Sarr mi sta piacendo molto di più, gioca bene nella profondità ed è molto intelligente.

Sinceramente penso che in questa situazione preferisco affidarmi a giocatori più esperti. Orlando non ha giocato perché ha qualche problemino da risolvere. Io metto in campo chi mi dà garanzia per uscire da questa classifica”.

Categoria: Sala stampa