Foggia, Grassadonia: “Sono tornato troppo arrabbiato. Abbiamo fatto fatica ad essere apprezzati”

Foggia, Grassadonia: “Sono tornato troppo arrabbiato. Abbiamo fatto fatica ad essere apprezzati”

La squadra ha fatto una buona partita contro una delle squadre in questo momento più in forma, per conoscenze e qualità. Nell’ultimo periodo l’ha fatta da padrona, questo è un pareggio che secondo me ci sta anche stretto per quanto fatto. Non è stato facile andare sotto e reagire come ha fatto la squadra”: è questo il commento di Gianluca Grassadonia, al termine di FoggiaCittadella.

Sulla scelta di far scendere in campo Iemmello con la fascia di capitano: “Era un atto dovuto, verso un calciatore che ha passato e sta passando un momento non facile. Ho parlato stamattina con Gerbo, è una scelta che ho condiviso con lui, che mi ha dato parere assolutamente positivo. Il gruppo si costruisce da questo, è quello che dovremmo fare nelle prossime otto partite”.

Sul prosieguo del campionato il tecnico del Foggia commenta: “Ogni partita è una finale, noi dobbiamo essere bravi a prendere punti con chiunque. Adesso abbiamo la possibilità di lavorare per due settimane, mettere dentro quei concetti da toccare meglio”.

Grassadonia poi parla del lavoro fatto in setetimana: “Abbiamo lavorato in quattro giorni, i ragazzi sono tornati in quello che facevamo prima. C’era Billong che è completamente nuovo, secondo me è fondamentale. C’è da essere soddisfatti,  ma soprattutto per la reazione della squadra. Non è stato facile andare sotto e rimanere in gara, continuare a spingere e una volta raggiunto il pareggio, darci dentro. È stato un buon segnale, continueremo il nostro lavoro”.

Tra i titolari di oggi c’erano tanti della vecchia gestione: “Ho riconosciuto la mia squadra, del passato non parlo. Ho riconosciuto tante cose: tanto spirito, una serenità maggiore e una grande determinazione ad arrivare all’obiettivo. La strada è in salita, se restiamo tutti uniti sarà un cammino difficile ma arriveremo all’obiettivo”.

Sul suo esonero di qualche mese fa: “Mi ha mortificato quando sono andato via. Sono tornato molto arrabbiato, tanto arrabbiato, troppo arrabbiato. Mi sento un allenatore molto bravo, ci sono stati percorsi difficili che ci hanno condizionato. Qua abbiamo fatto fatica ad essere apprezzati, ma dovunque siamo andati abbiamo espresso un buon calcio. Ci sono altre situazioni che non tocco, perché vuol dire spendere energie”.

Categoria: Sala stampa