Post-partita, Zeman: “Rigore? Capisco che il Var costa, ma l’arbitro era a dieci metri”

Post-partita, Zeman: “Rigore? Capisco che il Var costa, ma l’arbitro era a dieci metri”

Il calcio è uno sport e c’è sempre chi vince e chi perde. Sottile ma importante concetto espresso al termine di Virtus Entella-Foggia da mister Zdenek Zeman che, nei meandri dello Stadio Comunale di Chiavari, analizza la sconfitta subita dai suoi uomini. Il 2-1 rifilato a Curcio&Co. ha accompagnato il Foggia verso l’uscita dai playoff, un sogno che si smaterializza proprio sul più bello.

Nel calcio esiste la sfortuna, ma penso che la squadra ha dato tutto, anche se nei primi venti minuti abbiamo trovato difficoltà nei punti di riferimento. Ora, alla fine, penso che meritavamo di più. A parte il palo e il rigore netto su Curcio, la squadra è questa e a me piace”, spiega il boemo e prosegue: “Oggi ci sono state scorrettezze in campo che a me non piacciono. Non sono partite da noi. Per il mio futuro devo parlare con il Presidente. Ho ancora voglia di allenare. Il rigore di oggi pesa – torna a bomba sulla partita, ndr -, capisco che non vogliono adottare il Var in Serie C perché costa, però in quella azione l’arbitro era a dieci metri dal fallo”, conclude pungendo il direttore di gara.

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