Serie B, la Top 11 TMW: dominano i centravanti d’esperienza
Nella consueta Top 11 di TMW dopo il quattordicesimo turno di Serie B dominano i giocatori d’esperienza sopratutto in attacco dove viene schierato un tridente di splendidi 35enni come quello formato da Emanuele Calaiò, Andrea Caracciolo e la new entry Alberto Gilardino, quest’ultimo al primo gol in Serie B in una carriera che lo ha visto protagonista ad altissimi livelli. Modulo 3-4-3 molto offensivo col terzino del Venezia Agostino Garofalo nel terzetto di difesa.
Pomini (Palermo) – Non ha colpe sul goal subito, nel finale salva il risultato con due buoni interventi. Il palo lo aiuta molto.
Camporese (Foggia) – Con un intervento di testa salva la porta difesa da Guarna dal possibile colpo di testa di Rosseti nella prima frazione di gioco. Legge bene i tempi dei passaggi e degli inserimenti. Nella ripresa rompe il ghiaccio segnando lo 0-1.
Claiton (Cremonese) – Trova il goal e si inserisce sempre sulle palle in attive. Trova il goal che sblocca il punteggio, ottimo anche l’atteggiamento.
Garofalo (Venezia) – Storpiando una metafora cestistica si può dire che abbia centrato il tiro da tre. Il suo fendente da fuori si insacca in rete e vale i tre punti finali.
Ricci (Salernitana) – Scatenato a centrocampo, si sacrifica in fase di costruzione cercando anche la gioia personale che trova sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Castiglia (Pro Vercelli) – Elegante in mediana, gioca tanti palloni e tutti con qualità. Sfiora il gol dalla distanza e poi lo realizza, nel finale, ed è pesantissimo: vale i tre punti.
Kone (Cesena) – L’ammonizione per l’esultanza non macchia una prestazione sontuosa. Un gigante a centrocampo che trova il gol della vita con una sassata dai 30 metri.
Chochev (Palermo) – Nel primo tempo si vede pochissimo, ma nella ripresa recupera molti palloni e diventa decisivo con la rete al 53′.
Calaiò (Parma) – Doppietta decisiva anche per merito di Insigne, che nel primo gol gli regala una palla solo da insaccare e nel secondo dà il la all’azione. Due gol facili facili, ma bisogna esserci.
Gilardino (Spezia) – Primo gol fra i cadetti per l’attaccante campione del mondo del 2006. Gioca per i compagni, si guadagna molti falli e colpisce la traversa con un colpo dei suoi.
Caracciolo (Brescia) – Nonostante la veneranda età di 36 anni, l’airone risulta sempre decisivo. Suo il gol che apre i giochi, ancora un’incornata da vero rapace d’area di rigore.