Cosa hanno in comune Coletti e Bertotto? Sono entrambi arrivati da terzi in panchina
Terzo allenatore in campionato del Foggia contro terzo allenatore in campionato del Giugliano!
Potrebbero essere sufficienti diciannove parole per presentare la sfida, a livello di panchine, fra rossoneri e gialloblù.
Perché i Tigrotti adesso sono schierati in campo da Valerio Bertotto, ma prima…
La stagione era cominciata con Raffaele Di Napoli come coach. Con lui 5 match e un bilancio di 1 vittoria, 1 pareggio, 3 sconfitte. Quindi ecco l’interregno, la trasferta sul campo dalla Virtus Francavilla, di Francesco Ascione (1-1 il punteggio conclusivo).
Dallo scorso 4 ottobre pieni poteri a Bertotto, che pertanto conta 14 panchine (6V – 2X – 6P). È un record, perché l’allenatore originario di Torino al massimo ne aveva collezionate 12 (11 in regular season) come mister di una squadra professionistica, fra il marzo e il giugno 2017 con la Virtus Bassano.
I Satanelli erano partiti con Mirko Cudini (presente in panchina nello scontro diretto del girone d’andata vinto per 1-0 grazie al centro di Tonin): 5 affermazioni, 7 segni X, 5 battute d’arresto. Hanno proseguito con Massimiliano Olivieri: 1 vittoria e 1 sconfitta.
Dalla scorsa settimana, anche se ufficialmente è indicato come mister in seconda, spazio alle idee di calcio e agli schemi diTommaso Coletti (esordio non felice nel derby casalingo contro il Taranto).
Da quanto appena scritto, facile intuire le tante prime volte in programma venerdì prossimo.
L’incrocio fra gli allenatoti Coletti e Bertotto. Non solo. Quelli fra Bertotto e il Foggia, fra Coletti e il Giugliano.
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