Il tecnico pressato dal Crotone. E sul processo sportivo…
Stroppa e qualche suo collaboratore oggi hanno fatto capolino in città. Il tecnico mancava da una decina di giorni da Foggia. I motivi che lo hanno spinto a raggiungere gli uffici dello Zaccheria sono intuibili: Stroppa è pressato dal Crotone e ai calabresi intende dare una risposta definitiva nei prossimi giorni. C’è chi sussurra che il tecnico sia molto più che allettato dalla richiesta del Crotone. Tuttavia Stroppa è legato per un altro anno al Foggia: il silenzio di queste settimane, le incertezze e la mancanza del rinnovo contrattuale, avrebbero comunque spinto l’allenatore a prendere seriamente in considerazione altre ipotesi. Ambienti a lui vicino raccontano di un uomo che da una parte è incuriosito dal progetto-Crotone, dall’altro intenzionato a sperare fino all’ultimo di poter proseguire la sua avventura in Capitanata. In tutto questo contesto va incastrata la posizione del direttore sportivo, Luca Nember: anche lui è a Foggia e dopo aver visto Stroppa allo stadio si è spostato immediatamente presso gli uffici Tamma di Corso del Mezzogiorno, quartier generale del patron Franco Sannella. Si vocifera pure di un incontro che il diesse avrà a breve con i rappresentanti della tifoseria organizzata. Il club di Nember non ha intenzione di fare a meno, al diesse viene chiesto di essere il perno attorno al quale far ruotare ogni decisione. Un’altra a sensazione è che oggi Stroppa non rappresenti una priorità per il club: in via Gioberti sono altri infatti i pensieri che affollano la mente di proprietà e dirigenza, non ultimo la perdita della mutualità, senza contare che alle porte c’è un processo sportivo sul quale si starebbe riflettendo sull’opportunità di un patteggiamento con la procura Federale. Insomma, tanta carne a cuocere che avrebbe fatto passare in secondo piano l’aspetto tecnico. In ultimo va registrata la voce di un possibile ritorno, nelle vesti di direttore generale, di Gianni Francavilla, attualmente al Palermo.
PROCESSO SPORTIVO – Il 22 giugno è la data della prima udienza del processo sportivo a carico del Foggia, che per quelle che sono le accuse mosse dalla Procura Federale avrebbe pagato in nero calciatori, tecnici e tesserati per una cifra complessiva superiore ai 500 mila euro, soldi distribuiti nelle stagioni sportive 2015/16 e 2016/17. In questi giorni si sarebbe valutata la possibilità di ricorrere al patteggiamento della pena, evitando di fatto il processo: da indiscrezioni, tuttavia, parrebbe che il tavolo aperto con la Procura Federale non avrebbe, ad oggi, sortito effetti positivi.
Fonte: www.telefoggiatv.it