I giallorossi conquistano l’intera posta in palio del big match del “Vigorito” tra Benevento e Foggia. Per la squadra di Auteri si tratta della prima vittoria stagionale, con una gara ancora da recuperare rispetto alle altre, mentre i Satanelli devono ancora rimandare l’appuntamento per i tre punti secchi. Decide l’incontro il gol in apertura di Fabio Lucioni: il capitano giallorosso è letale ad una manciata di secondi dal fischio d’inizio con un colpo di testa imparabile per Narciso.
Questi i Top & Flop di Benevento-Foggia:
TOP:
Lucioni (Benevento): personifica al meglio lo spirito di questo nuovo Benevento: cuore, sudore e voglia di riscatto. Solido e roccioso in difesa, con la sua marcatura Iemmello non riesce a toccar palla. Bravo con la cazzuola ma l’ex Reggina è anche elegante, indossa lo smoking ed è un colpo all’occhio vederlo impostare l’azione. Il gioco della squadra parte proprio dai suoi piedi e quando serve macina metri in campo, disimpegna e parte verso la porta avversaria. E’ il match winner ed il suo gol vale la prima vittoria stagionale. Ad una manciata di secondi sale in cielo e disegna una traiettoria imprendibile per Narciso. DANDI LUCIONI
Viola (Foggia): il suo impatto al match è dei migliori e con il suo ingresso il Foggia trova profondità e pericolosità in attacco, quella che era mancata nel primo tempo. Sfortunato perché sulla propria strada trova prima un pregevole Piscitelli e poi Mattera che sul finale si immola per salvare il risultato. LAMPO
FLOP:
Cruciani (Benevento): viene schierato da Auteri ancora una volta nel tridente offensivo per sopperire alla mancanza di Campagnacci. La prova in generale dell’italocanadese è positiva, ma pesano sul suo voto le due clamorose occasioni fallite per il raddoppio. Tanta la grinta, ma poco il cinismo. IMPRECISO
Iemmello (Foggia): se da quella parte il migliore è Lucioni, da quest’altra il flop non può che essere lui. Ci si aspetta molto di più dall’attaccante dei desideri che quasi mai riesce ad essere incisivo. Non riesce mai a staccarsi dalla marcatura del diretto avversario e mette in difficoltà i propri esterni privi del riferimento avanzato. IMPALPABILE
