Il Foggia si impone con un netto 3-0 sul Messina, primi venti minuti Foggia al buio, poi gli uomini di mister Zauri si sono svegliati dal torpore ed hanno iniziato a giocare. Gara che ha messo in luce la differenza di concretezza e determinazione tra le due squadre.
TOP
Mazzocco (Foggia): Una giornata da Re. Ordinato nel dettare i ritmi di gioco, decisivo nel primo tempo con una prodezza personale. La doppietta il premio a una gara sì di sacrificio, ma condita anche dalla qualità del metronomo ex Latina.
Manetta (Messina): Il migliore del Messina. Dalle sue parti il Foggia fatica a passare. Attento e battagliero, a volte potrebbe osare di più. Fa il suo, in un reparto arretrato che fatica a contenere le avanzate ospite, è l’ultimo a mollare la presa. Baluardo di un Messina a cui la grinta non manca.
FLOP
Orlando (Foggia): Prestazione opaca. Fatica a incidere, contro una difesa tutt’altro che perfetta. Qualche spunto, un paio di accellerazioni, ma nel concreto del tridente imbastito da Zauri, è l’elemento che si vede meno.
Krapikas (Messina): A tratti decisivo, ma due dei tre gol del Foggia potevano essere gestiti meglio. La rete di Emmausso non riesce a trattenerla, a volte negli interventi risulta plastico.