Tutto in una notte, o quasi. Perché Foggia e Audace Cerignola sanno di giocarsi molto nella sfida di questa sera allo Zaccheria. Nella penultima giornata di regular season, gli orientamenti si stanno via via completando e definendo, ma le classifiche restano aperte su entrambi i fronti. I playoff sono l’obiettivo comune delle due formazioni, che si ritrovano, senza ulteriori indugi, a lottare per la decima piazza che gli consentirebbe di raggiungere il primo turno dei playoff. E poi, in quel caso, si giocherebbe tutta un’altra storia. Ma prima serve essere concentrati sulla sfida odierna. Particolarmente sentita, particolarmente indicativa.
QUI FOGGIA. Così il vice-allenatore Ricchetti dopo il successo sul Potenza: “Non è stata una settimana semplice, venivamo da una partita che ci ha fatto un po’ di danni però sappiamo di poter contare in qualsiasi momento su un gruppo forte, oggi (ieri ndr) i ragazzi lo hanno dimostrato, è tutto merito loro. Non è mai semplice, anche giocando con l’uomo in meno il Potenza è un’ottima squadra composta da ottimi elementi. A noi è capitata la stessa situazione la settimana scorsa, non è semplice soprattutto in una certa posizione di classifica. Noi abbiamo fatto molto bene”.
QUI CERIGNOLA. Raffaele aveva parlato così dopo l’acuto sulla Virtus Francavilla: “Sono molto contento della prestazione come lo ero già stato in precedenza. È normale che perdendo giocatori in questo mese di lavoro, abbiamo dovuto un attimo rallentare il nostro percorso di crescita nelle gare con Turris e Picerno. Ritengo che in queste cinque gare abbiamo fatto veramente bene a livello di prestazioni. Mi è piaciuto molto l’atteggiamento di chi è entrato in campo, con grande entusiasmo e partecipazione, per sostituire gli assenti”.
FOGGIA (3-4-3): Perina, Ercolani, Riccardi, Rizzo; Salines, Di Noia, Martini, Vezzoni; Rolando, Gagliano, Schenetti.
AUDACE CERIGNOLA (3-5-2): Barosi; Gonnelli, Ligi, Visentin; Bianchini, Tascone, Sainz-Maza, Tentardini, Coccia; Vuthaj, D’Andrea.