Foggia-Avellino: le ultimissime. Canonico: “Le mie parole? Sono di stimolo”
Ultimo atto di campionato. Saranno tanti gli elementi da annotare sul quaderno dei ricordi perché tra dieci anni la stagione 2021/2022 sarà citata per il magico ritorno di Zeman sulla panchina dei rossoneri, il primo anno sotto la gestione Canonico, il new look della Tribuna Est, l’acquisto dei satanelli da parte di un tifoso e il tanto chiacchiericcio che come sempre ha animato la piazza.
Foggia-Avellino era, è, e sarà sempre un big match per gli amanti del calcio caliente, quello che vede due piazze del sud destinate a darsi battaglia. Questo pomeriggio alle 17:30 lo Stadio Pino Zaccheria ospiterà la trentottesima giornata di Serie C, ultimi 90′ che potranno dire tutto o niente di quel che sarà il futuro del Foggia. I tre punti potrebbero portare la compagine pugliese a conquistare il settimo posto, guardando i playoff con un’ottica diversa, mentre, la decima ed ultima posizione sarebbe sinonimo di sconfitta per quanto fatto e per quanto costruito. “Le mie parole? Sono di stimolo per la squadra e tutto l’ambiente. Dobbiamo essere concentrati e fare il nostro meglio, è importante per i playoff”, ha dichiarato il Presidente del Calcio Foggia 1920, Nicola Canonico a foggiacalciomania.com, chiarendo quanto affermato ai microfoni di Contropiede.
Tornando al calcio giocato, sono 23 i convocati da mister Zeman per il match casalingo di quest’oggi. Tra i disponibili torna bomber Ferrante, pronto ad agire al centro dell’attacco. Restano fuori Alastra, Buschiazzo e Markic. Con l’Avellino sarà fiducia al 4-3-3 che ha meglio reso quando schierato in campo: Dalmasso tra i pali (fresco di rinnovo contrattuale fino al 2025); Nicolao, Sciacca, Di Pasquale e Garattoni in difesa; Di Paolantonio, Petermann e Rocca a centrocampo; Curcio, Ferrante e Merola nel tridente d’attacco. Occhio a Garofalo che insidia la posizione ricoperta da Rocca. Il centrocampista rossonero salito a quota sette gol stagionali, oltre ad essere uno degli ex di giornata, è in gran forma e potrebbe soffiare al compagno una maglia da titolare.
Si prevede una partita spettacolare allo Zaccheria con i padroni di casa al momento settimi con 51 punti, frutto di 12 vittorie, 15 pareggi e 8 sconfitte. Il Foggia è la squadra del Girone C che ha pareggiato di più. Analizzando i numeri e lo score, quello che è mancato alla compagine zemaniana nel corso della regular season è proprio il carattere di sconfiggere piccole e dirette concorrenti. I lupi arrivano in terra pugliese forti del secondo posto in condominio con il Catanzaro, posizione che vale 64 lunghezze in classifica. Se i diavoli del sud superano gli irpini in ottica gol fatti (60 a 54), gli avellinesi battono a mani basse i rossoneri sul piano delle reti subite (26 a 51). Sarà un match con il pubblico dimezzato. Dopo i fatti avvenuti nel corso della sfida con il Catanzaro, la Curva Nord resterà chiusa per scontare il primo dei due turni di squalifica. L’accesso ai tifosi in Curva Sud sarà negato solo in quest’occasione.
Per la trasferta di Foggia, mister Gautieri non avrà a disposizione gli infortunati Maniero, Tito, Di Gaudio e Chiti. Silvestri torna dopo lo stop del giudice sportivo. La formazione biancoverde confermerà il 4-3-3, disponendosi di fatto a specchio rispetto agli avversari.
A dirigere la gara dello Zaccheria sarà il Sig. Claudio Panettella di Gallarate, coadiuvato dagli assistenti Massimo Salvalaglio di Legnano e Giorgio Lazzaroni di Udine. IV ufficiale: Vito Guerra di Venosa.
Ecco le probabili formazioni:
FOGGIA (4-3-3): Dalmasso; Garattoni, Sciacca, Di Pasquale, Nicolao; Rocca, Petermann, Di Paolantonio; Merola, Ferrante, Curcio. All. Zdenek Zeman.
AVELLINO (4-3-3): Forte; Ciancio, Silvestri, Scognamiglio, Mignanelli; Carriero, Aloi, Kragl (Matera); Kanoute, Plescia, Murano. All. Carmine Gautieri.
La partita potrà essere seguita acquistando uno dei pacchetti suggeriti da Sky Sport o Eleven Sports.
Daniel Miulli