Il Foggia si appresta ad affrontare la sua prima trasferta del 2016 sull’ostico campo del ‘Ceravolo’ contro un Catanzaro in salute, reduce dall’incoraggiante pareggio di Caserta. Al contrario, il Foggia è reduce dai due pareggi casalinghi, maturati in partite che lo hanno visto sempre costretto a rincorrere l’avversario. Umori ed obiettivi contrastanti in una partita che si preannuncia dagli elevati contenuti agonistici.
In questi giorni a tener banco è l’eccellente esclusione dai convocati di Pietro Iemmello, catanzarese doc e capocannoniere del girone C con un undici marcature all’attivo. Una scelta che fa discutere alla luce della contemporanea assenza di Viola vedrà i rossoneri orfani di una prima punta di ruolo in questa trasferta calabrese.
De Zerbi si giustifica affermando di aver visto scarico mentalmente il suo terminale offensivo, reduce da due reti negli ultimi due incontri e da altrettanti errori che avrebbero potuto fruttare un bottino più cospicuo.
A Catanzaro il tecnico bresciano farà affidamento sugli undici più in forma del momento. Tra i pali Narciso difenderà i montanti della porta rossonera; dinanzi a lui consueta difesa a quattro, con Gigliotti e Loiacono al centro e Angelo sulla corsia destra e Di Chiara sull’out mancino.
A centrocampo, il gioco rossonero passerà per i piedi di Agnelli, coadiuvato da Gerbo e Coletti che si contende una maglia da titolare con Vacca (ex del match), con l’ex Matera lievemente in vantaggio.
Davanti, senza Iemmello e Viola, De Zerbi riproporrà Sarno nella veste di ‘falso nueve’, sulla corsia destra agirà Floriano, su quella sinistra Chiricò è pronto a conquistarsi la prima maglia da titolare. In panchina dopo un lungo stop, si rivede Maza che potrebbe essere un’ottima arma a partita in corso.