“ViSTO da GUFFANTI”: il punto sulla quarta giornata in Lega Pro
Quarta giornata di campionato in Lega Pro: 56 reti realizzate in totale (girone A e C i raggruppamenti dove si è segnato maggiormente). Un dato, quello dei tanti gol, che conferma sia una buona mentalità nell’affrontare le gare, ed è un bene se fosse sempre così, ma anche un dato a mio parere anche dovuto alle difficoltà tattiche di diverse squadre. Per esempio, quanto, essendo all’inizio di stagione, le squadre non siano ancora rodate, e non mi riferisco all’aspetto fisico ma soprattutto all’aspetto dell’organizzazione di gioco, basti pensare che ogni anno in questo calcio di terza lega professionista, vuoi per motivi economici, vuoi per obbligatorietà di fare giocare tanti giovani, che spesso non provengono dai propri settori giovanili ma arrivano prestati dai club di categorie superiori e pagano il cosidetto inserimento nel calcio dei “grandi”, vuoi perchè arrivano giocatori di una certa età da campionati maggiori e pensano che scendendo di categoria abbiano vita più facile, gli equilibri da trovare in campo, in molti casi non sono ancora stati trovati.
Nel girone C cercasi leader di classifica, visto che nessuna di quelle in testa (Paganese, Benevento e Casertana), pur non avendo ancora perso una gara non hanno centrato almeno tre partite vinte su quattro disputate, in pieno equilibrio di valori, anche perchè a marcia spedita è partito il Catania ed è la sola squadra a essere a punteggio pieno per quanto fatto sul campo, ma la penalizzazione pesante di punti non mi porta per ora a sbilanciarmi e considerare la squadra etnea, la leader del girone, come da me già sostenuto in precedenza sarebbe realmente un’impresona vincere direttamente un campionato con l’handicap iniziale, in un girone che ha tantissime insidie perlomeno ambientali, ma nel calcio tutto potrebbe realizzarsi. Una quasi conferma che non mi sarei sinceramente aspettato è questa brutta partenza del Catanzaro che sembra una brutta copia di quello che abbiamo ammirato la passata stagione, ma stenta ancora una volta il Lecce che non va oltre al pareggio in trasferta a Martina e resta a una sola vittoria, non certo una marcia di chi punta a salire in serie B. In testa rallentano sia Paganese che Casertana che impattano in un turno considerato agevole e invece va a vincere in trasferta una partita considerata il big match di questo turno, il Benevento di mister Auteri, contro una buona Fidelis Andria, che a ora ha il miglior attacco del girone assieme al Catania.
Buon calcio a tutti.