Manga e sport: largo allo spokon

Manga e sport: largo allo spokon

Chiunque abbia seguito un minimo questi recenti Mondiali di Qatar 2022, si è potuto rendere conto di come una squadra, incredibilmente, sia riuscita ad arrivare così in là se si mette a confronto tale risultato con le altre edizioni.

Sicuramente in un elenco dei siti per scommesse sportive ci sarà infatti stato qualcuno che, spinto dai successi di tale squadra, ha deciso di farci sopra una puntata. Bene, la squadra in questione è la nazionale giapponese guidata dal Mister Hajime Moriyasu.

Nonostante la squadra in blu sia stata sconfitta dalla Croazia agli ottavi di finale, ai calci di rigore però ricordiamolo, il Giappone non è mai arrivato così lontano in circa 20 anni di presenza su questo campo a livello mondiale. Infatti è stato proprio per questo che il contratto di Hajime Moriyasu è stato prolungato fino al 2026 quindi, magari, potremmo ancora sentir parlare di questa squadra che si è fatta conoscere per il suo comportamento esemplare sia dentro che fuori il campo da gioco.

Ma perché stiamo parlando della Terra del Sol Levante? Beh, semplice, come da titolo dovete sapere che il Giappone è uno dei Paesi più iconici per quanto riguarda la produzione di fumetti (ovvero manga) e cartoni animati (dicasi anime) che sono diventati in men che non si dica i protagonisti assoluti della Pop Culture a livello globale.

Ovviamente non ci sono però soltanto robottoni che se le suonano di santa ragione o persone con poteri straordinari che salvano la Terra in più di un’occasione. No, ci sono anche dei personaggi e delle storie leggermente più “realistici” che dedicano anima e corpo alla pratica di uno sport.

È proprio la “tenacia sportiva” a fungere da base per gli spokon, ovvero per tutti quegli anime e manga dove i protagonisti sono impegnati a raggiungere i massimi risultati in una determinata disciplina, che ancora oggi fanno sognare appassionati e neofiti.

Basti pensare ad un prodotto seminale ed importantissimo come Tommy la stella dei Giants, Slam Dunk con tutto il suo senso dell’umorismo e così via. Delle occasioni perfette per mostrare sia come si debba giocare una partita ed allenarsi in vista di essa, ma anche per far vedere alcuni spaccati della società (come nel caso de L’Uomo Tigre).

Come potete bene immaginare ce ne sono davvero per tutti i gusti, pallavolo e pugilato ad esempio, ma non temete perché il calcio non poteva certo mancare. Relativamente “sconosciuto” in Giappone dove invece si predilige il baseball, il calcio su carta ha un solo nome ed è Capitan Tsubasa.

Meglio conosciuto da noi come Holly e Benji, l’opera firmata da Yōichi Takahashi nel 1981 ci porta tra le acrobazie esagerate, i campi infiniti ed i sogni di gloria di un gruppo di ragazzini. La storia è ben nota a tutti e la New Team di arricchirà in men che non si dica di grandi giocatori che, inizialmente, erano dei nemici come il famigerato Mark Lenders.

Lo stesso autore sarà sempre legato alla serie, ma se ne volete vedere qualcosa di più realistico e con con protagonisti alcuni team nostrani, come il Milan, allora vi suggeriamo di dare uno sguardo a Hungry Heart.

Categoria: Notizie calcio