Catania, Pancaro: “Grande rispetto per la Casertana”
Alla vigilia della partita di domani contro la Casertana, il tecnico del Catania Pippo Pancaro ha così analizzato la gara di domani ai microfoni della stampa, come riportato da catanista.com:
“La Casertana sta dimostrando di essere brava, preparata e competente, bisogna darle merito per quello che sta facendo e per come ha conquistato i suoi punti in classifica, cioè tramite il gioco e questo è un aspetto importante e da sottolineare in un campionato come la Lega Pro. Anche noi vogliamo arrivare al risultato attraverso la prestazione e questo è un fattore che abbiamo in comune con loro. Gli infortuni fanno parte del gioco, mi dispiace perché Plasmati, Ferrario e Musacci sono per noi giocatori importanti ma sono sereno perché ho una rosa che mi mette a disposizione due giocatori forti per ruolo; ovviamente, non giocando più ogni tre giorni, ci saranno meno cambi ma, come ho sempre detto, le gerarchie bisogna confermarle ogni giorno in allenamento. Davanti alla difesa può giocare anche Russo, è un centrocampista completo e di qualità e ciò gli permette di coprire ogni zona del centrocampo. Ho diverse soluzioni per l’attacco e questo è un vantaggio per me, Calil è un grandissimo giocatore e può fare da leader ai compagni. Rossetti ha giocato a centrocampo in allenamento, è stata una prova; lui è il giocatore che, in questo momento, è stato il più penalizzato di tutti perché siamo tanti lì davanti ma ha un futuro importante davanti e quindi sono convinto che ci darà una grossa mano nel tempo anche lui. Domani sarà fondamentale ripetere le nostre ultime prestazioni, dovremo riproporre lo spirito messo in mostra in questo avvio di stagione, il risultato è sempre figlio del gioco e dell’atteggiamento che mettiamo in campo. Continuo a non guardare la classifica, penso solo alla Casertana, oltre questo, per me, non esiste nulla, sarà una partita difficile contro una squadra che ha giocatori forti e dovremo essere concentrati. Bisogna mantenere grande equilibrio e cercare di dare il massimo in ogni zona di campo perché è il collettivo che trascina il singolo. Non cambierò il sistema di gioco, ho rispetto degli avversari perché il campionato dimostra di non dover sottovalutare nessuno o si rischia di perdere con chiunque, ma noi dobbiamo essere consapevoli della nostra forza e a fare quello sappiamo. Tutti i giocatori che ho chiamato in causa hanno risposto alla grande quindi possono davvero giocare tutti, nessuno escluso.”
Fonte: www.tuttolegapro.com
