La situazione del Como è talmente ingarbugliata che per capirla bisogna entrare nelle pieghe del regolamento ed esaminarlo attentamente.
Ieri è arrivata la notizia della proroga del termine ultimo per depositare la fideiussione valida per il 2017/2018. Dal 30 giugno al 5 luglio. Mentre per quanto riguarda il resto della documentazione per l’iscrizione, la scadenza rimane il 30 giugno. Sembrava una buona notizia per il club lariano, che avrebbe potuto depositare entro il 30 giugno una domanda di iscrizione priva di fideiussione; con la possibilità di depositare quest’ultima anche settimana prossima.
Quanto sopra vale per tutte le altre società. Ma il Como non è ancora formalmente affiliato alla FIGC perché al momento del passaggio di proprietà non ha sostituito la fideiussione della precedente società e ha continuato a non farlo, nonostante i richiami dalla Federazione. Sull’affiliazione il regolamento (articolo 52 delle Norme organizzative interne FIGC) dice che “il titolo sportivo di una società cui venga revocata l’affiliazione (…) può essere attribuito, entro il termine della data di presentazione della domanda di iscrizione al campionato successivo, ad altra società (…) a condizione che la nuova società (…) dimostri nel termine perentorio di due giorni prima (…) di detta scadenza (…) di avere ottenuto l’affiliazione alla F.I.G.C”.
Dunque due giorni prima della data di presentazione della domanda di iscrizione (cioè oggi, visto che per l’iscrizione resta la scadenza del 30 giugno), ogni nuova società deve dimostrare di avere ottenuto – tra le altre cose – l’affiliazione alla F.I.G.C. Ma per ottenere l’affiliazione la società lariana avrebbe dovuto sostituire la precedente fideiussione o pagare gli stipendi di aprile, maggio e giugno. Questo non è stato fatto entro oggi e dunque, da regolamento, il Como è fuori dal prossimo campionato.
Dalla società nessuno sembra aver preso atto di questo dettaglio regolamentare che potrebbe essere decisivo.
Non si ricordano precedenti di questo tipo: solitamente tutte le società che subentrano a stagione in corso sostituiscono in breve tempo la precedente fideiussione e perfezionano l’affiliazione provvisoria. Di sicuro la situazione è disperata perché se anche la Federazione chiudesse ancora una volta un occhio, fioccherebbero i ricorsi delle società ripescabili, che impugnerebbero il regolamento.
Anche perché, se anche per assurdo i soldi della signora Akosua Puni Essien fossero arrivati due settimane fa, resta il fatto che il Como ha giocato diverse partite senza essere affiliato alla FIGC. Altra irregolarità che sarebbe stata impugnabile da altre squadre.
Ma a questo punto, purtroppo per i tifosi lariani, ciò potrebbe non essere necessario. Ed ora anche i tempi per iscriversi in una serie inferiore sono strettissimi.