Firenze, finisce l’assemblea di Lega: le parole di Macalli
Aggiornamento 17:00: assemblea ufficialmente chiusa, arrivano le parole di Macalli rilasciate all’ufficio stampa della Lega Pro: “Bilancio non approvato? Se qualcuno ha detto che questo bilancio non va bene, dovrà anche fornire le motivazioni. Non sento sfiducia nei miei confronti, sento un malessere collettivo che è stato alimentato anche molto da promesse che non esistono”.
Aggiornamento 16:45: anche le squadre attualmente nei Pro si sono allontanate dall’Assemblea. E c’è chi, come il diesse del Santarcangelo Melini, ne approfitta per concludere l’accordo con il nuovo tecnico.
Aggiornamento 16:30: intanto diversi club retrocessi dalla Lega Pro nella passata stagione hanno abbandonato l’Assemblea. Non potranno, infatti, scegliere l’eventuale nuovo presidente di Lega. A votare solo le 60 società attualmente nei Pro.
Aggiornamento 16:15: si va verso la sospensione definitiva dei lavori. Pare tutto rimandato, quindi, ai prossimi giorni
Aggiornamento 15:50: Lavori fermi, tutti in pausa pranzo nonostante l’orario inusuale.
Aggiornamento ore 15:25: I contrari a Macalli chiedono la sospensione dell’assemblea e la riconvocazione della stessa tra alcuni giorni per scegliere il nuovo presidente di Lega. Secondo i “congiurati”, il non aver approvato il bilancio sarebbe un fatto troppo grave per non avere conseguenze del genere. Vedremo quale sarà la risposta del numero uno della Terza Serie.
Aggiornamento ore 15:15: Toccafondi, numero uno del Prato, in rappresentanza delle società contrarie a Macalli, ha chiesto una sospensione dell’Assemblea. Probabile che l’incontro odierno finirà molto tardi.
Aggiornamento ore 14:40: Il bilancio dell’annata 2013/14 non è stato approvato: 25 voti favorevoli, 40 contrari, 2 astenuti. Le parole di Macalli, dunque, non hanno convinto i club che hanno militato nella 1^ e 2^ Divisione nella scorsa annata.
Aggiornamento ore 14:30: Numerosi gli interventi dai due schieramenti. San Marino e Messina contro l’attuale gestione, con l’esperto patron dei siciliani Lo Monaco a dichiarare che non voterà per il bilancio. Poi è arrivato il turno del presidente Macalli: un’arringa, la sua, che ha convinto diversi club, tra i quali Monza, Pergolettese, Pro Patria, Reggiana e, naturalmente, ha ricevuto gli applausi da Lotito. Adesso spazio alle votazioni per il bilancio della passata stagione.
Aggiornamento ore 13:30: Inizia la lotta pre-votazione. Lotito, pro-Macalli, ha lavorato molto nell’ombra, litigando anche con qualche presidente durante il suo intervento. Torres, Lucchese, Lecce e Prato hanno invece sostenuto il fronte Gravina.
Aggiornamento ore 13: No al voto segreto. Il presidente della Commissione, professor Santilli, ha rifiutato la proposta di voto nascosto presentata da una quarantina di società. La votazione, dunque, sarà palese. Chi vorrà sfiduciare Macalli dovrà, quindi “metterci la faccia”.
È iniziata l’Assemblea di Lega, con un certo ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista.
Giornata campale per la Lega Pro, dato che potrebbe arrivare la sfiducia al presidente Macalli. I “congiurati”, riunitisi in un hotel della zona, starebbero premendo affinché il voto si svolga in maniera segreta. Attualmente, a raccogliere firme per il voto celato (preferito dal duo Gravina-Ghirelli) è il presidente del Prato, Toccafondi. Dall’altro lato, pro voto palese (più congeniale a Macalli) a raccogliere le adesioni è il numero uno della Feralpi, Pasini.
Al momento pare che i primi siano in netto vantaggio, con il doppio delle firme raccolte in maniera informale (40 a 20). Da segnalare che, anche in caso di sfiducia, il Presidente rimarrebbe in carica e dovrebbe decidere autonomamente se dimettersi o no. Presenti in assemblea anche i 18 club retrocessi nella passata stagione in Serie D. Molto alta l’affluenza, con pochi assenti.
La prima questione che verrà affrontata (e non vedrà coinvolte le società neopromosse) è l’approvazione del bilancio della passata stagione.