Lega Pro, 2.a giornata, la squadra della settimana

Lega Pro, 2.a giornata, la squadra della settimana

che possa cominciare a giocare anche l’Arezzo, nel girone A della Lega Pro il duo di testa è quello che non ti aspetti: Pavia e Monza lo compongono, avendo ottenuto due vittorie a testa. Al debutto tra i professionisti la Giana Erminio vince (in maniera fortemente meritata) sul Lumezzane, e registriamo il primo successo per la Real Vicenza nella terza serie nazionale, sulla forte Alessandria.
Nel girone B eclatante risultato per il Tuttocuoio che ha vinto a Prato mettendo a frutto tutti gli schemi (o quasi) preparati in settimana, ma il rammarico principale è costituito dalla Pro Piacenza: senza la penalizzazione di 8 punti per il caso Santi, sarebbe prima a punteggio pieno con l’Ascoli e con il Pontedera. Successo corroborante per il Grosseto che a Teramo si è imposto d’autorità.
Incredibile invece il dato sul girone C: le prime in classifica sono ben sei e hanno tutte 4 punti, quindi nessun club è a punteggio pieno. Il Lamezia sarebbe addirittura il primo del girone per la migliore situazione gol, ed è al suo primo campionato nel terzo livello del calcio italiano come pure la Lupa Roma, che avrebbe meritato di vincere a Messina e ha pareggiato 2-2. Stupisce l’assenza di successi per Matera, Casertana e Cosenza. TuttoMercatoWeb.com vi propone, in collaborazione con TuttoLegaPro.com, la formazione della settimana.

PORTIERE

Luca Maniero (Pordenone): il giovane portiere classe ’95 sfodera buoni interventi, dimostrandosi all’altezza della maglia da titolare.

DIFENSORI

Samuele Sereni (Pavia): il terzino aretino al debutto in azzurro sfodera una prestazione brillante, condita dalla rete che chiude il match con la Pro Patria sul 5-3.

Paolo Frascatore (Pistoiese): è l’eroe arancione nel derby di Carrara. Un suo tiro-cross, all’ultimo secondo (letteralmente: l’arbitro aveva già il fischietto in bocca) da distanza siderale, fissa il risultato sul 3-3. E chissenefrega se il portiere avversario ci metta del suo: per il terzino classe ’92 della Roma il primo gol in carriera non poteva essere più bello.

Niccolò Curti (Como): dopo un anno ai margini della Primavera juventina il classe ’95 ha ritrovato continuità d’impiego in riva al Lago. Contro la Torres chiude tutti i varchi e segna anche un gol.

Alessandro Celli (Lupa Roma): riesce anche a segnare. Primo gol per lui che ha 20 anni, al termine di una penetrazione personale conclusa con un tiro preciso.

CENTROCAMPISTI

Alessio Iovine (Renate): il classe ’91 sigla una doppietta e fa ammattire con i suoi tagli i malcapitati terzini monzesi. Si candida al ruolo di stella delle Pantera nerazzurre.

Antonio Vacca (Catanzaro): l’avevamo nominato en passant sette giorni fa, adesso lo inseriamo con grande merito ancora una volta nella nostra top 11. Nonostante i mediani del Benevento cerchino di disturbarlo, è difficile portargli via la palla.

Dramane Konate (Tuttocuoio): giocatori e tifosi del Prato non dormiranno sonni tranquilli pensando a lui. L’ivoriano dell’Empoli, anno di nascita 1994, si abbatte come un tornado sui poveri fiordalisi, aprendo e chiudendo il poker neroverde: prima con un siluro rasoterra, poi con una gran conclusione sugli sviluppi di un corner. Una rete talmente bella che viene anche applaudita dai tifosi avversari.

ATTACCANTI

Adama Diakité (Casertana): il ventunenne dei rossoblù incute spavento nei difensori aversani, ed è bravo a inventarsi il gol della domenica che vale il momentaneo due a uno.

Simone Corazza (Novara): segna una rete da cineteca per regalare il successo ai piemonesi contro la Feralpi. In poche settimane ha conquistato i galloni di leader tecnico della formazione di Toscano.

Leonardo Perez (Ascoli): più che un calciatore un avvoltoio. Se continua così finirà con Piero Angela a SuperQuark. L’Aquila fa due errori e lui è lì, sempre pronto a metterla dentro. Se la corazzata (sulla carta) marchigiana è a quota sei punti pur non praticando un calcio champagne, il merito è soprattutto dell’unico bianconero che segna. Ora sono tre in due partite, come nessun altro.

L’ALLENATORE

Massimiliano Alvini (Tuttocuoio): come un giocatore professionista cala il poker in trasferta, in casa del Prato, in poco più di mezz’ora. Un derby che verrà difficilmente rimosso dalla memoria di tutti i partecipanti. Chi conosce la carriera del tecnico neroverde sa che ha fatto anche di meglio: come salvare i ponteaegolesi nel girone meridionale di 2^ Divisione con metà dei club retrocessi.

Categoria: Serie C