Per Pisa, Ascoli e Catanzaro tutto previsto

Dopo i primi tre/quattro turni di campionato possiamo iniziare a dire che nei tre gironi ritroviamo ciò che ci si aspettava, ma anche ciò che non avremmo pensato. Il tutto a conferma che in questa categoria è sempre molto difficile individuare con un margine basso d’errore le reali future protagoniste: un mix di mission diverse tra loro negli stessi gironi ma soprattutto differenze tra gironi, piazze con pressioni tali da indirizzare il mercato su calciatori di una certa esperienza, rinunciando ai benefici economici dati per l’utilizzo dei giovani. Penso ad esempio al girone C, ma non sempre quello che è il giocatore che immagini che ti possa fare la differenza perchè arriva da categoria superiore (e costa … ), poi lo sia effettivamente. Ma penso anche alle tante squadre che hanno come mission la valorizzazione dei giovani, sia essi costruiti in casa che in arrivo dai settori giovanili delle squadre di serie A, che fanno fatica a stare in un calcio che non ha più niente a che vedere con quello sino a ora giocato. Ma alla fine lo sport praticato e non quello parlato dirà chi sarà stato bravo a scegliere gli “anziani” e “giovani” migliori e difficilmente il campo si sbaglia.

Nel girone A pochi si aspettavano di vedere in testa alla classifica il Pavia, rinnovato in toto, sia nella struttura dirigenziale che sul campo: 10 gol all’attivo, ben il doppio rispetto al 95% delle squadre del girone, e ovviamente non ci si aspettava una partenza ridotta di Novara e Cremonese, appaiate a metà classifica con all’attivo 2 soli gol, e una sola gara vinta. Soprattutto visti gli organici a disposizione e i chiari obiettivi di inizio stagione. Flop anche per  lo stesso Albinoleffe che è pur sempre giovane. Già nella passata stagione aveva fatto un ottimo campionato e addirittura ad oggi è l’unica squadra del girone a non avere realizzato un gol.

Mentre nel girone B – a mio parere – la testa della classifica è rappresentata da una squadra, il PIsa di mister Braglia, che io considero tra le candidate maggiori alla promozione e quindi non sono assolutamente sorpreso del bell’inizio di campionato: buona partenza e domenica prossima vi sarà un test molto provante a Savona. Come altrettanto non mi sorprende la presenza in alta classifica dell’Ascoli, vuoi per blasone, ma anche perchè ritengo che si sia costruita una buona squadra. In questo girone tutte hanno realizzato e subito gol, sette squadre non hanno ancora vinto una gara e dei tre gironi è quello dove si è segnato meno.

Il girone C è invece quello che maggiormente rappresenta il “ci aspettavamo ” e “il non ci aspettavamo”. Di sicuro in riferimento alla prima, Salernitana, Catanzaro e Benevento, mentre in rappresentanza della seconda la matricola Lupa Roma. Per ora tutte e quattro accumunate dal punteggio di classifica e parzialmente divise dai gol fatti e quelli subiti. Il Catanzaro sembra quello della passata stagione, difficile fargli gol, mentre le altre, soprattutto la Salernitana sono compagini forti dei gol fatti, ma con qualche gol di troppo subìto in rapporto a sole tre giornate disputate. Ma siamo ancora nella fase di assestamento: per esempio ieri a Salerno l’incontro è terminato 4-3, mostrando le due facce della squadra
campana. Da una parte un dover migliorare le attenzioni tra reparti per evitare di subire gol dall’altra lo spirito già giusto di una squadra che ha come obbiettivo la promozione.

Una considerazione. Ieri ho assistito a due gare del girone A, i giocatori in campo erano tutti italiani ma su 44 interpreti in partenza al calcio d’inizio, solo due erano classe 1994 (venti anni). Mi pare pochissimi … Allora mi faccio ancora una volta la stessa domanda: i giovani bravi li abbiamo e qualcuno non li fa giocare o, viceversa, siamo in un momento di poca qualità?

Buon calcio a tutti

Categoria: Serie C