Reggiana-Bari 1-0, Kargbo sul filo del fuorigioco condanna i galletti: è ancora Serie C
E la beffa arrivò. Il Bari resta in C e cede l’onore delle armi ad una Reggiana che meglio ha saputo sfruttare gli episodi a disposizione. In particolar modo la rete di Kargbo, che ha beffato Frattali di testa sul filo del fuorigioco, ma in posizione regolare, riscattando il clamoroso palo colpito ad inizio gara. I galletti recriminano per una rete annullata ad Antenucci, giustamente per tocco di braccio che seppur involontario c’era. Vano l’assalto finale, Vivarini in casa la sua prima sconfitta da mister biancorosso proprio nella peggiore delle circostanze.
FORMAZIONI
Non cambia modulo mister Vivarini per questo speciale appuntamento: è sempre 4-3-1-2, con Maita schierato a centrocampo. In avanti torna dal 1′ la coppia d’attacco composta da Simeri ed Antenucci. La Reggiana replica col 3-4-1-2; in avanti è temibile la coppia composta da Zamparo e Kargbo.
PRIMO TEMPO
Anche stavolta, cosi come contro la Carrarese, l’avvio è da brividi per il Bari. Lo spettro dello svantaggio, in questo caso, si aggira per dieci minuti abbondanti: dopo 2′, dagli sviluppi di un corner battuto da sinistra, Varone colpisce il legno alla destra di Frattali. Va ancora peggio al 6′: Karbgo semina letteralmente il panico in area di rigore pugliese. Difesa imbambolata e porta semi-sguarnita, poi in qualche modo la difesa biancorossa si salva. Frattali era stato beffato con un pallonetto, tutto poi termina colpendo un palo interno. Col passare dei minuti, tuttavia, il Bari – che nel frattempo perde dopo 6 minuti Simeri per infortunio, al suo posto dentro Costantino – prende le misure e limita i danni. Ma non riesce a trovare una convincente incisività sotto porta. La prima, vera, occasione da gol arriva al 36′: Antenucci è pescato nel cuore dell’area di rigore, destro a giro che termina quasi a fil di palo rispetto alla porta difesa da Venturi. Non va meglio al 42′ neppure a Costantino. lancio in avanti verso l’ex Triestina, che si invola in area ma quasi a tu per tu con lo stesso Venturi spedisce il pallone fuori misura. La frazione si chiude poi con una punizione dai 25 metri battuta da Radrezza, che non ha esito fortunato.
SECONDO TEMPO
La beffa viene servita al 51′ ai galletti: sul filo del fuorigioco Kargbo svetta più in alto di tutti e sorprende Frattali, che invano chiama il fuorigioco. Il Bari prova comunque a reagire e troverebbe la via del gol al 57′ con Antenucci ma il tocco involontario col braccio, su rimpallo con un calciatore emiliano, beffa il bomber molisano. Che al 71′ ci riprova, ma Venturi è attento. Al 90′ altro tentativo di Terrani, ma Venturi intuisce e devia. Finisce cosi, con gli emiliani che tornano in B dopo 21 anni, i galletti invece si leccano le ferite.
Serie C – Finale Playoff. Stadio ‘Mapei’ – Reggio Emilia
REGGIANA-BARI 1-0 (primo tempo 0-0)
Marcatori: 51′ Kargbo
Reggio Audace (3-4-1-2): Venturi; Spanò, Rozzio, Costa; Libutti (72′ Lunetta), Rossi (72′ Staiti), Varone (86′ Espeche), Favalli; Radrezza; Zamparo (65′ Marchi), Kargbo. All. Alvini
A disposizione: Narduzzo, Martinelli, Pellizzari, Serrotti, Zanini, Valencia, Scappini.
Bari (4-3-1-2): Frattali; Ciofani, Sabbione, Di Cesare, Costa; Maita (66′ Bianco), Schiavone (66′ Scavone), Hamlili (76′ Terrani); Laribi; Simeri (6′ Costantino; 75′ D’Ursi), Antenucci. All. Vivarini
A disposizione: Marfella, Liso, Perrotta, Corsinelli, Berra, Folorunsho.
Arbitro: Paterna della sezione di Teramo
Ammoniti: Rossi, Costa, Staiti (R), D’Ursi, Antenucci (B)
Espulsi: Vivarini (B)
Recuperi: 2’pt; 5’st.