Salernitana, Menichini: “Siamo stati bravi a ricompattarci”
Al termine della vittoria per 3 -2 della Salernitana sulla Juve Stabia, il tecnico granata Leonardo Menichini è intervenuto in sala stampa per commentare la vittoria sulle vespe che permette a Pestrin e soci di guadagnare un po’ di vantaggio nei confronti di Lecce, Benevento ed appunto Juve Stabia.
Sorpreso dalle scelte di Pancaro?
“Mi aspettavo Ripa e Di Carmine, invece Bombagi ci ha creato diversi problemi. Non dimentichiamo che la Juve Stabia è una grande squadra e lotterà fino alla fine, ripartivano bene soprattutto dopo aver trovato il vantaggio e abbiamo passato davvero un brutto quarto d’ora, siamo stati fortunati a non subire il secondo gol. Poi ci siamo ricompattati, purtroppo il calore della gente a volte ci porta a perdere un po’ di equilibrio, ho rivisto un po’ la gara con il Lecce, questo non deve accadere, la partita la possiamo sempre recuperare senza dover dare troppi spazi all’avversario, e oggi ci siamo distratti su alcune palle inattive, però ci sono anche gli schemi e la voglia dell’avversario”.
Come mai ha lasciato fuori Trevisan?
“Io sono sempre abituato a parlare dei presenti, anzi, dedico questa vittoria a Maikol Negro, io un infortunio così banale in 40 anni non l’ho mai visto. Trevisan ha sei punti di sutura, si è allenato poco e quindi ho preferito fare altre scelte ma indipendentemente da chi va in campo non dobbiamo concedere nulla sulle palle inattive”.
Anche oggi avete spesso cambiato spartito tattico…
“Ad un certo punto eravamo passati al 3-4-1-2, poi Nalini ha chiesto il cambio perché ha preso una botta alla spalla, ma noi possiamo giocare con altri tipi di moduli, a seconda dei vantaggi tattici che possiamo avere sugli avversari, noi dobbiamo creare problemi dal punto di vista tattico, i ragazzi sono pronti a cambiare anche a gara in corso”.
Cosa vi ha detto Lotito nell’intervallo?
“Il Presidente ha sempre parole di sprono per la squadra, ma vi posso garantire che non entra mai in questioni tecniche. Lui vuol caricare la squadra e per noi è un piacere, oggi ha preferito venire a Salerno anziché seguire la Lazio e noi siamo contenti di aver reso felice lui, la sua famiglia e i tifosi che anche oggi ci hanno sostenuto per tutta la partita”.
Sembra che questa squadra abbia bisogno dello schiaffo degli avversari per svegliarsi…
“A volte purtroppo prendiamo lo schiaffo da parte dell’avversario, ma questo è un campionato molto equilibrato, anche l’avversario ha qualità e può colpirci ma la cosa importante è mantenere la giusta consapevolezza per capovolgere la situazione”.
Cosa ha detto ai suoi nell’intervallo?
“Nello spogliatoio ho detto di continuare a giocare, siamo stati bravi a ricompattarci e poi questo pubblico trasuda amore per questa squadra e in alcune occasioni saltano alcuni dettagli tattici, ma dobbiamo essere compatti”.
L’orario insolito vi ha penalizzato?
“Era un orario anomalo per entrambe le squadre, ci piacerebbe giocare in orari più consoni ma dobbiamo prendere atto che questa è la situazione ed il fatto di essere riusciti a ribaltare contro una grande squadra, il merito è dei miei calciatori e della loro determinazione”.
Sarebbe contento dell’arrivo di Aronica?
“Parlo dei calciatori che ho a disposizione, non ho parlato con il direttore di mercato, siamo concentrati a far bene in queste ultime due gare, cerchiamo di ottenere il massimo e poi faremo le nostre valutazioni in sede di mercato. Cambiare tanto per non ha senso, chi arriva deve essere funzionale al nostro progetto portando classe ed esperienza, valuteremo al momento opportuno ma per adesso godiamoci questa grande vittoria e poi da domani penseremo al Barletta”.
A questo punto avete affrontato tutte le squadre che puntano al salto diretto in B…
“Io metterei anche altre squadre, come Catanzaro, Matera, Casertana, cerco di tenere un profilo basso e non dobbiamo distrarci, se siamo qui è perché abbiamo lavorato sempre con entusiasmo, dobbiamo continuare su questo profilo”.
Ha paura di pagare un calo di concentrazione a Barletta?
“Non ce lo possiamo permettere, le partite sono molto equilibrate, non ci sono tanti punti di differenza e poi ci sono gli episodi, e dobbiamo stare attenti soprattutto sulle palle inattive perché il pericolo è sempre dietro l’angolo”.