Verso il derby, qui Ischia: ultima chiamata per Porta
Volge al termine il ritiro di Serino per l’Ischia di mister Antonio Porta. Il lavoro svolto dalla truppa gialloblù in terra irpina sembra aver dato i suoi frutti, ma adesso per il tecnico isolano urge risolvere un dilemma abbastanza complesso: confermare il blocco di squadra sulla quale ha sempre puntato finora, oppure cambiare, anche pesantemente, l’assetto di base?
Con Mennella fuori servizio, visto che il calciatore s’è preso qualche giorno di permesso per smaltire le scorie della delusione (per qualche errore grossolano tra i pali), oltre che qualche acciacco fisico, la maglia numero uno vedrà il ballottaggio tra Taglialatela jr e l’ultimo arrivato Giordano. Per quanto riguarda la difesa, la logica imporrebbe uno schieramento differente visti i tanti gol incassati sinora, sia che la si voglia proporre a tre uomini e sia che la si voglia schierare con quattro pedine: una terza linea con due centrali (Rainone e Sirignano) e due esterni (Finizio e De Agostini) escluderebbe il brasiliano Empereur (utilizzato senza grosso profitto terzino sinistro), il quale potrebbe rientrare più in un discorso di difesa a tre (con Rainone e Sirignano).
Per quanto riguarda il centrocampo, se Finizio e De Agostini scalassero in avanti, nel mezzo potrebbero agire Iannascoli e Bulevardi, oppure uno di loro con a fianco D’Amico e Fiandaca, elementi questi ultimi più dai piedi buoni, ma non è escluso che in mediana possano lottare per una maglia da titolare anche i vari Conte, Rosa Gastaldo, Di Cesare e Gerevini, mantenendo fede al fatto che per la Juve Stabia sono arruolabili i soli elementi convocati per il ritiro di Serino. Tutto ciò, considerato che sono fuori causa Armeno (per infortunio) e Falagario, Di Maio, Wagner, Trofa (per scelta tecnica sono rimasti ad allenarsi ad Ischia), fa proprio del centrocampo il reparto con maggiori dubbi ed incertezze, perché la seconda linea ha finora cambiato spesso pelle senza però dare quella spinta in più, necessaria all’Ischia per risollevarsi.
E veniamo al reparto offensivo: qui, la squadra di Porta ha ben poche soluzioni e questo è un altro dei grossi limiti patiti dal team gialloblù in questa prima parte del torneo di Lega Pro, nel girone C. La punta centrale Ingretolli non ha ricambi apprezzabili, se non l’altro giovane Maione, mentre alle loro spalle Schetter e Ciotola (oltre a Cruz) rappresentano delle scelte senza alternative, dunque in caso di giornata infelice da parte di uno o più di loro è assai difficile che si possa cambiare l’inerzia di un match in fase realizzativa. Ed è proprio qui, forse, che l’Ischia deve lavorare di più e magari intervenire presto sul mercato, andando a prelevare un centravanti di razza per auspicare il tanto desiderato cambio di marcia pronosticato dai tifosi, i quali allo stesso tempo continuano ad invocare a gran voce l’esonero del tecnico, per il quale il confronto di domenica con la Juve Stabia sa tanto di “ultima spiaggia”.