Verso la Lupa Roma: si rivedrà la Juve Stabia col 4-4-2?
Al “Quinto Ricci” di Aprilia comincia un nuovo campionato per la Juve Stabia, quello senza Pippo Pancaro in panchina e con un’idea ben chiara in testa: proporre il 4-4-2 per ridare valore a quelle pedine (Ripa in primis) che con il tecnico calabrese sono rimaste desolatamente in panchina, risultando infruttuose per l’andamento stagionale del team gialloblé. Con Marco Savini in panchina le cose dovrebbero andare proprio così, anche perché il 4-3-3 utilizzato fino a mercoledì scorso contro il Cosenza non ha dato i frutti sperati, tanto che sul piano offensivo le Vespe di Castellammare hanno assoluto bisogno di cambiare atteggiamento tattico affinché si riesca a trovare con maggiore sistematicità e concretezza la via della rete. Per la sfida contro la Lupa Roma, mister Savini ha convocato 19 effettivi, mentre saranno quattro gli assenti forzati, causa infortunio, vale a dire il difensore Jefferson, il mediano Maiorano ed i fantasisti d’attacco Aveni e Lepiller.
Ma quale versione della Juve Stabia potrebbe essere proposta al cospetto dei laziali di Cucciari? Come anticipato, anche alla luce di quelle che sono le aspettative del club, il 4-4-2 potrebbe essere la base più scontata dalla quale ricominciare a macinare gioco e punti in classifica nel corso di questa fase decisiva del torneo di terza serie. Pisseri in porta e la difesa a quattro composta da Cancellotti e Contessa sugli esterni, Polak e Migliorini nel mezzo, restano la costante rispetto alla precedente disposizione voluta dall’ormai ex trainer Pancaro. A centrocampo, invece, ecco quelle che potrebbero essere le grandi novità: Carrozza a destra e Gammone a sinistra a fare da “pendolini” sulle ali della seconda linea, mentre al centro Jidayi e La Camera appaiono i favoriti a coprire il ruolo di mediani; in attacco, infine, Ripa e Di Carmine appaiono più di una certezza da spendere per cercare di dare maggiore sostanza all’attacco gialloblé, con lo stesso Gomez pronto a subentrare per dare man forte alla prima linea dei termali. Un’altra variante da non sottovalutare è poi quella dell’utilizzo, dal primo minuto o in corsa, del trequartista alle spalle delle due punte ed in questo caso il candidato numero uno diventerebbe l’esperto fantasista Fabio Caserta, ma non dispiacerebbero in questo ruolo neppure lo stesso Carrozza o Burrai. Staremo a vedere.