Le pagelle rossonere: Girasole e Di Pasquale fanno pasticci, Vitali è la vera sorpresa
Il Foggia non sa più vincere: ieri sera gli uomini di Zeman sono stati sconfitti per 3 reti a 1 dalla Juve Stabia. Nonostante un buon avvio, i rossoneri sono stati incapaci di finalizzare le occasioni create e hanno mostrato parecchie amnesie difensive. Di seguito le pagelle dei giocatori dal Foggia.
Alastra 6.5: Gli attaccanti della Juve Stabia lo impegnano già dopo 40 secondi dal fischio d’inizio, ma il portiere è attento e smanaccia in corner la sfera. Bravo anche ad ipnotizzare Schiavi dal dischetto. L’unica pecca è lo svarione in occasione del 2-0: un’uscita fuori tempo che ha spalancato la porta a Stoppa.
Rizzo 5: Deve ancora entrare in sintonia con Curcio sulla sinistra. Poco più pimpante nel secondo tempo rispetto al primo.
Girasole 4: Lento nel pensiero e nelle gambe. Ha responsabilità sul 2-0, in occasione del terzo gol si fa saltare nettamente con un tunnel e alcuni minuti dopo procura anche un rigore ai padroni di casa dopo essersi addormentato in area.
Di Pasquale 4: Autore dell’autogol che sblocca il match e bruciato in velocità da Stoppa nell’azione del raddoppio delle vespe.
Martino 5.5: La corsia di destra è la più viva e il terzino arriva più volte sul fondo e offre traversoni ai suoi compagni. Pecca, però, in fase difensiva.
Gallo 5: Spento. Sembra aver perso quella verve che lo aveva contraddistinto nelle precedenti gare. Probabilmente avrebbe bisogno di rifiatare.
Di Paolantonio 6: Esordisce con personalità. Chiede e gioca tanti palloni. La costruzione della trama offensiva rossonera parte sempre dai suoi piedi.
Garofalo 6.5: Corre molto, si inserisce e sfiora il gol centrando la traversa con un bolide dalla distanza. Nel primo tempo si procura anche un potenziale calcio di rigore, non ravvisato però dal direttore di gara.
Curcio 4.5: Fa sempre un tocco in più. Nonostante il passare dei mesi, sembra ancora fuori dagli schemi di Zeman. Non impensierisce mai gli avversari.
Turchetta 5: Prestazione anonima, nonostante l’impegno.
Vitali 6.5: Crea scompiglio nella difesa avversaria nella prima mezz’ora, pressa alto i portatori di palla e va vicino al primo gol in maglia rossonera in più frangenti. Una bella sorpresa, anche considerando i pochi allenamenti alla corte di Zeman.
Markic 4.5: Subentra a Di Pasquale. In occasione del 3-0 si fa anticipare da Stoppa e quando prova a impostare si inceppa col pallone.
Merola 5: Entra al 58′ ma è un fantasma. Pochissimi palloni toccati, l’attenuante potrebbe essere l’aver giocato da centravanti, ma da colui che, secondo Zeman, sarà “Baiano 2” certamente ci si aspetta di meglio…
Rizzo Pinna 6.5: Anche ieri, come col Monterosi, entra e segna. Coraggioso e preciso nel rasoterra che trafigge Dini.
Zeman 5: La squadra, nonostante le assenze, esprime buon calcio nella prima mezz’ora, ma è molto debole mentalmente e dopo il 2-0 dimostra una netta involuzione. Spesso c’è distanza tra i reparti, la difesa è in confusione e in attacco manca concretezza.
Antonio Iammarino