De Zerbi crede ancora e molto nei margini di miglioramento e diventa anche scrupoloso quando dice che ultimamente la sua squadra non si é espressa al massimo. Forse qualcun’altro, anche piú navigato di lui, avrebbe potuto dire di essere soddisfatto per la sua squadra che, partita con un traguardo, ha dovuto alzare l’asticella in corso d’opera, ma lui tende alla perfezione e lo dice candidamente.
Al tempo stesso riconosce che nel nostro girone la squadra piú attrezzata per il salto di categoria é proprio quella che sará di scena allo Zaccheria venerdí sera, squadra che per la trasferta in Capitanata rinuncerá alle prodezze del suo uomo piú importante, Miccoli.
L’allenatore rossonero é dispiaciuto per l’assenza di Quinto, ma piú per lui e per la sua voglia di essere determinante, che per l’assetto di gioco che resterá lo stesso anche senza di lui: il Foggia dovrá mantenere il pallone il piú possibile evitando di lasciarlo a quei giocatori importanti che da soli potrebbero risolvere una gara.
E a chi gli chiede se teme la presenza di Moscardelli e dei suoi 150 gol in carriera, risponde serenamente: “Vedremo Iemmello alla sua etá quanti ne avrá fatti!”
Categoria:
News Calcio Foggia 1920