“Visto da Guffanti”: il punto sulla sedicesima giornata in Lega Pro
Che ricco week-wnd: questo sedicesimo turno è contraddistinto per le tantissime segnature, ben sessantasette in tutto e manca ancora una gara, quella tra Ancona e Lucchese del girone B, che è il posticipo di stasera. Non c’è fattore campo che possa contare, tra vittorie interne e esterne vi è molto equilibrio, ma è soprattutto un turno che evidenzia, a mio avviso, la forza economica e tecnica di chi a oggi risiede nei posti alti delle classifiche dei tre gironi.
Nel girone A rallenta la capolista Bassano che pareggia l’inedito derby con il Real Vicenza, 1-1 , e testa della classifica lasciata temporaneamente al Pavia che supera il Venezia , 2-1 , ma la squadra di mister Asta deve recuperare ancora una gara e conferma comunque la sua solidità e forza , con questo pareggio sale a ben 14 risultati utili conseguitivi. Cinque sono le vittorie di fila dell’Alessandria, che supera la Feralpi Salò, 2-0 e sopratutto per i ragazzi di mister D’Angelo questa vittoria significa entrare fortemente nella zona playoff, posizione raggiunta anche dal Novara che vince in trasferta , 1-2 con la neopromossa Giana Erminio e con un ritrovato bomber come Gonzales la squadra di mister Toscano sembra definitivamente indirizzata al suo ruolo di leader di questo girone.
Nel girone B l’Ascoli rallenta ancora, pareggia non a caso con la Carrarese ( per i toscani sono ben 10 le gare pareggiate ), 0-0, unica partita tra tutte a essere terminata a reti inviolate, ma la squadra marchigiana mantiene la prima posizione, che viene “minata”, oltre dall’Aquila che pareggia a Forlì, 2-2 e dal Pisa che perde oltre il proprio dirigente Pino Vitale ( dimessosi giorni fa ), il derby con la Pistoiese, 2-0, dalla Reggiana che irrompe in alta classifica con la sua ottava vittoria stagionale, 5-0 al Savona e seconda posizione in graduatoria .
Nel girone C, che sino a ieri aveva un gruppetto di quattro squadre in fuga, questo sedicesimo turno è segnato dal tentativo di fuga solitaria della Salernitana che vince il bigmatch di giornata con la Juve Stabia , 3-2 per i ragazzi di mister Menichini, bellissima gara che ha comunque confermato la forza e la compattezza della squadra di mister Pancaro , frena invece il Lecce che perde 2-0 nella trasferta di Foggia e rallenta il Benevento che non va oltre un pareggio, 3-3 con il Matera e non sfrutta il fattore campo, ma a settimana prossima rimandiamo la verifica se vi è ancora la possibilità di alcune squadre di poter rientrare nel gruppo di testa e se questo riesca a tenere il passo della Salernitana che pare sia scattata in corsa solitaria.
Ho ristretto in semplici dati quanto avvenuto in questo turno, perchè era mia intenzione mettere in risalto che a comandare i tre gironi ci sono squadre che hanno investito risorse economiche importanti e che hanno scelto giocatori “maturi”, rinunciando nella maggior parte dei casi ai contibuti sui giovani, reputando più importante l’uscire da questa categoria piuttosto che allinearsi alla mission indicata più volte dal “palazzo”. Un motivo che mi auguro faccia per l’ennesima volta riflettere, perchè senza obbligatorietà i club di questa categoria possano tornare ad investire sui propri settori giovanili, come risorsa di sostegno economico, senza basarsi per le proprie gestioni alla solidarietà altrui, non a caso questo turno di campionato conferma che è stata appunto una ricca domenica.