Kvaratskhelia e i tanti estimatori, il Napoli rischia di perderlo
Khvicha Kvaratskhelia è al centro delle attenzioni del mercato europeo, con club come Paris Saint-Germain e Barcellona pronti a fare follie per assicurarsi il talento del Napoli. A soli 23 anni, il giocatore georgiano è diventato una delle pedine fondamentali del Napoli, distinguendosi per la sua abilità di dribbling, velocità e doti tecniche che hanno incantato sia i tifosi che i dirigenti. Con 102 presenze, 30 gol e 28 assist in maglia azzurra, Kvara ha segnato una stagione indimenticabile culminata con lo Scudetto e il premio come MVP della Serie A, elevandolo al rango di stella.
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rifiutato un’offerta di 100 milioni dal PSG, preferendo custodire il suo “oro di Napoli” e discutere invece un rinnovo contrattuale. Con l’attuale scadenza fissata al 2027, il club partenopeo sta tentando di blindare il giocatore, offrendo un ritocco dell’ingaggio che potrebbe passare dall’attuale 1,5 milioni annui a una cifra vicina ai 5 milioni più bonus. Tuttavia, la trattativa è complessa: De Laurentiis punta ad aggiungere una clausola rescissoria adeguata al valore di mercato, mentre il procuratore del giocatore vorrebbe una cifra inferiore, attorno agli 80 milioni, per facilitare eventualmente un trasferimento futuro.
In questa situazione, l’allenatore Antonio Conte, recentemente arrivato a Napoli, è consapevole del rischio di perdere uno dei suoi giocatori più preziosi. Kvara rappresenta infatti un tassello fondamentale per la squadra, e la sua partenza potrebbe avere un impatto devastante sugli equilibri tattici. Dando infatti uno sguardo alle scommesse sul calcio, appare evidente che la possibile uscita dell’ asso georgiano riduce sensibilmente le prospettive della squadra, proprio perchè in questo caso perderebbe un’arma fondamentale in attacco, capace di scardinare le difese più compatte e di creare pericoli in ogni partita.
L’ultima parola spetta comunque al presidente e al suo “diavoletto” Kvara: riuscire a trattenerlo sarebbe una vittoria importante per la società, confermando il Napoli come una delle realtà più solide della Serie A e allontanando le sirene del calciomercato europeo. Tuttavia, De Laurentiis sa che il suo giovane talento rappresenta non solo una risorsa tecnica, ma anche una potenziale plusvalenza, e le decisioni future saranno strategiche per mantenere gli azzurri competitivi ai massimi livelli.