La rivoluzione di gennaio! Perché, dopo la sconfitta interna per 0-2 contro il Potenza, era il 18 gennaio scorso, i vertici del Sorrento hanno deciso di cambiare allenatore. Al posto di Enrico Barilari è stato chiamato Giovanni Ferraro che, nei successivi 6 impegni, ha viaggiato a una media di poco inferiore i 2 punti/match. L’allenatore rossonero, infatti, ha raccolto 3 vittorie e 2 pareggi, rimediando 1 sconfitta (contro il Cerignola).
Ferraro nel terzo livello del calcio italiano conta, con quelle di questo torneo, 55 panchine.
Nel 2009/2010 guidò per un intero campionato, play-out compresi, il Vico Equense. Nelle stagioni 2012/2013 e 2013/2014 ecco le comparsate sulla panchina dell’Arzanese.
Complessivamente in Serie C Ferraro annovera quindi 55 caps e un bilancio di 12 vittorie, 18 segni X, 25 sconfitte, per complessive 30 match a punti. Tuttavia, nel corso di questi impegni mai Ferraro ha incrociato il Foggia oppure il collega Luciano Zauri.
Pertanto, quella di domenica prossima sarà una doppia prima.
Anzi, tripla!
Perché il coach originario di Pescina non ha mai testato le sue idee di calcio in un campionato contro il Sorrento.
Zauri che col pareggio di domenica scorsa a Catania ha eguagliato il suo primato stagionale di gare positive, 12, come quelle accumulate alla prima esperienza nella cadetteria 2019/2020 dalla panchina del Pescara. Allora 7 vittore e 5 pareggi su 20 gare, stavolta 7 successi e 5 segni X su 16 match.
Insomma, primato eguagliato ma con un ritmo migliore di quello tenuto da biancazzurro.
Ma col Sorrento…
Zauri avrà la possibilità di ritoccare altri due record.
Primo, quello delle vittorie ottenute in un singolo campionato:adesso a 7.
Secondo, quello dei pareggi raccolti in un singolo torneo: attualmente a 5.
Insomma, i motivi per conquistare l’intera posta in palio non mancano. Soprattutto, vincere significherebbe avvicinarsi ancor più alla zona play-off.
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