E sono cinque! Sulle ali dell’entusiasmo, l’Allianz Pazienza supera anche Piombino!
Cosa si può chiedere di più a questi ragazzi? Probabilmente si può fare una cosa, anzi, due: alzarsi in piedi ad applaudirli e riempire, ogni domenica, il “Falcone e Borsellino”. Perché non c’è gesto più corretto, più meritato, per onorare l’ennesima prova di carattere e qualità dell’Allianz Pazienza San Severo, che nella settima giornata di Serie B, conquista un’altra, entusiasmante vittoria contro la Solbat Golfo Piombino: 82-64. Tradotto in termini aritmetici: tot punti realizzati, tot subiti, (Gherardini prestazione monstre da 30 punti, ma ci potremmo mettere anche i 21 di Bugatti) e due nuovi punti messi in cassaforte. Il totale fa dieci, ma il valore reale va ben oltre le cifre. È la quinta vittoria consecutiva, il segno tangibile di una squadra che non solo convince, ma emoziona, trascinata da un gruppo compatto e da un entusiasmo contagioso. Dopo un avvio promettente dei gialloneri, l’intensità cala nel secondo periodo: la gara si fa discontinua, frammentata da errori su entrambi i fronti, tra palloni persi e tiri affrettati che spezzano il ritmo e impediscono alla Cestistica di prendere pieno controllo dell’incontro. Ma è nel secondo tempo, ed in particolare nell’ultima frazione, che l’Allianz Pazienza dimostra la propria maturità cestistica. La squadra gioca con compattezza affrontando una partita “sporca” per intensità e tensione, segnata da qualche errore di troppo ai liberi e da una manciata di palloni sprecati. Contro un avversario come Piombino, arrivato al “Falcone e Borsellino” con una sola vittoria ma con la chiara volontà di invertire la rotta, i gialloneri rispondono da squadra vera: tengono botta, difendono con il cuore e trovano nel collettivo la forza per chiudere la partita con determinazione e orgoglio. Un’altra prova di crescita tecnica, sportiva e di gruppo che conferma la volontà dei ragazzi di coach Bernardi di non accontentarsi mai e di continuare a salire, passo dopo passo.
C’è chi, inevitabilmente, si chiede fin dove possa spingersi questa Cestistica. Ma la verità è che, all’inizio della stagione, la domanda era un’altra: “Cosa ci farà vivere questa squadra?” La risposta, ora, è davanti agli occhi di tutti. Dalla guida esperta di coach Massimo Bernardi fino all’ultimo componente dello staff e del roster, ogni tassello di questo gruppo lavora con dedizione e silenziosa intensità, costruendo un’identità che cresce di settimana in settimana. Ai quesiti legittimi, i ragazzi, con il sudore e il cuore, preferiscono rispondere con i fatti. E il fatto di oggi è chiaro: un’altra vittoria, un altro capolavoro giallonero. Spettacolare, coinvolgente, meravigliosa, Cestistica!
DAL PARQUET – Bernardi non cambia e mette come quintetto iniziale Bandini, Mobio, Morelli, Bugatti e Gherardini e allo stesso tempo coach Augusto Conti va con Giunta, Buffo, Ianuale, Raivio e Fabiani. L’incontro entra subito nel vivo, senza troppi tatticismi iniziali. Le due squadre, consapevoli del valore reciproco, scelgono di affrontarsi a viso aperto sin dai primi possessi. L’Allianz Pazienza inaugura la contesa con la tripla di Morelli e il canestro ravvicinato di Gherardini, ma la Solbat Golfo Piombino (che si guadagna tanti tiri dalla lunetta caricando rapidamente di falli i rivali), replica con prontezza grazie ai punti di Giunta e dell’ex Buffo. Ne scaturisce un equilibrio costante, fino a quando i padroni di casa aumentano il ritmo, in particolar modo grazie a Bugatti, e si portano a 6 lunghezze dai gialloblù. Il primo quarto si chiude nel segno sul: 25-18. Occhio, come sempre, ai dettagli: fanno la differenza. Dopo appena un minuto dall’inizio della seconda frazione, coach Augusto Conti è costretto a chiamare sospensione: un segnale che la sua squadra non riesce a esprimere il gioco desiderato. Gran parte del merito va attribuita all’Allianz Pazienza, che non solo attacca con lucidità, ma difende con grande applicazione, costruendo una serie di marcature individuali efficaci su ogni avversario. Una scelta coraggiosa, che però comporta anche qualche rischio: Todisco, ad esempio, raggiunge presto quota tre falli personali, ed è costretto ad uscire lasciando spazio al giovanissimo Petrushevski. È Gattel a sbloccare il suo tabellino con un canestro pesante, completando anche il gioco col 2+1 e poco dopo, lo stesso giallonero ruba palla e chiude in contropiede con una schiacciata che infiamma il pubblico e porta il punteggio sul 32–21, massimo vantaggio sanseverese fino a quel momento. Come prevedibile, Piombino prova a reagire, sfruttando anche qualche sbavatura di troppo dei dauni ed è coach Bernardi a chiedere di fermare tutto. Al ritorno, le défaillance per la Cestistica proseguono (se non fosse per Matteo Gherardini, e il punteggio non rispecchia quanto fatto di buono in 15’. Secondo periodo: 40-34. Il tabellone recita 42-39 dopo appena due minuti di gioco nel terzo periodo: un punteggio che certifica come la Solbat Piombino sia pienamente in partita. I gialloneri, dal canto loro, non sembrano ancora del tutto determinati nell’attaccare con convinzione il canestro e il numero di falli, distribuito in modo uniforme sull’intero roster sanseverese, testimonia una serata, almeno in questa fase, piuttosto opaca. Sul 42-41, dopo sette punti consecutivi firmati dagli ospiti, coach Bernardi convoca i suoi. E il richiamo sortisce immediatamente gli effetti sperati: la reazione arriva puntuale, con Mobio, Bugatti e Gherardini che accendono il pubblico del “Falcone e Borsellino” riportando energia e convinzione. La parola d’ordine è compattezza difensiva. Suono della terza sirena: 58-44. L’avvio dell’ultimo quarto lascia intendere che la partita non sia ancora chiusa: Piombino apre il periodo con quattro punti consecutivi, mentre la Cestistica fatica a trovare la via della retina. Gli ospiti aumentano la pressione difensiva, alzano i ritmi e costringono i gialloneri a ragionare con calma, evitando di farsi ingannare da un vantaggio di dodici lunghezze che, nel basket, può evaporare in pochi possessi. Dopo un paio di fiammate toscane, la reazione sanseverese arriva puntuale: Gherardini, in versione super, e Lucas riportano ordine e lucidità, firmando canestri pesanti che ridanno ossigeno e slancio all’Allianz Pazienza. La squadra di coach Bernardi dimostra ancora una volta solidità mentale, gestendo con maturità gli ultimi minuti e chiudendo la gara con autorità, divertendosi e facendo divertire. C’è tempo anche per vedere l’esordio in campionato del giovanissimo Greco con annessi i due punti. La sirena finale fotografa il successo, che vale la quinta vittoria consecutiva dei gialloneri. Il finale: 82-64. Straordinari, ancora una volta.
IN AGENDA – Non c’è tempo per fermarsi, né tantomeno per cullarsi sugli allori. L’Allianz Pazienza San Severo torna subito in viaggio per affrontare un nuovo, delicatissimo turno infrasettimanale: destinazione Ravenna, dove ad attenderla ci sarà l’ambiziosa OraSì. Si gioca giovedì 30 ottobre, alle ore 20.30, al PalaCosta.
FOTO: Antonio Giammetta
Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo

