Delusione Salernitana, nessun acquisto e tifosi inferociti
Si aspettavano un ultimo sforzo da parte della società nelle battute finali di questo mercato di riparazione, quella punta di peso che potesse garantire anche il giusto supporto a Calil, e invece, i tifosi granata hanno dovuto ingoiare un amaro boccone. Angelo Fabiani torna a casa da Milano a mani vuote, senza la punta che anche lui, a dispetto delle dichiarazioni di facciata, cercava, e senza neanche un’alternativa a Colombo sulla fascia destra, o un centrocampista che integrasse un roster ridotto all’osso dalle cessioni di Giandonato, Castiglia e Volpe. Negli ultimissimi minuti sembrava fatta per l’arrivo di Michele Paolucci dal Latina, ma il mancato accordo sulla durata del contratto ha fatto saltare anche questa trattativa, lasciando il diesse granata con un pugno di mosche. Insomma, la sensazione di una squadra uscita se non indebolita, quanto meno non realmente rafforzata, nonostante gli arrivi dei vari Perrulli, Bocchetti e Moro rimane fortissima. Se a ciò si aggiunge la mancata soluzione del caso Negro, il quadro è completo.
L’attaccante ha spinto per essere ceduto, nonostante appelli e attestati di stima (Calil sui social network ha addirittura lanciato un ashtag per convincerlo a restare), ora si ritrova costretto a rimanere in maglia granata fino al termine della stagione. Facile immaginare il suo stato d’animo, molto più complicato intuire quale contributo potrà dare alla causa, in giocatore scontento, in vista del rush finale. Domenica a Salerno arriva l’Ischia per la seconda gara interna consecutiva dopo quella infausta con la Vigor Lamezia, obbligatorio riscattare il mezzo passo falso di sabato scorso per non rischiare di perdere ulteriore terreno dal Benevento, ma anche, o soprattutto, per regalare un minimo di fiducia ad un ambiente scosso da un mercato non all’altezza delle attese. A Menichini l’arduo compito di tenere invita i sogni dei tifosi…