De Zerbi: “Non meritavamo la vittoria, ma il calcio è anche questo”
Parla il mister rossonero De Zerbi in conferenza stampa:
Onestamente oggi non meritavamo di vincere. Però capita nel calcio anche che vinci quando non devi, e perdi quando meriti di più a livello di occasioni. Ma in questo campionato siamo ancora a credito a livello di occasioni, pali, traverse e via dicendo. Oggi abbiamo giocato contratti in molti momenti della gara. Però quanto cuore hanno messo questi ragazzi: Cavallaro ne è l’emblema, vista la sua prestazione appena entrato in campo dalla panchina.
Infortuni? Potenza vediamo domani se è un problema muscolare, è da capire l’entità. Iemmello ha avuto un problema al ginocchio tutta la settimana e l’ho dovuto sostituire perché zoppicava. Domani faccio allenamento e poi due giorni di riposo, visto che si sono allenati anche a Pasqua e Pasquetta.
Prima dell’espulsione, volevo togliere Minotti e mettere Leonetti perché eravamo troppo bassi. La partita di oggi comunque mostra che noi ci crediamo a questo obiettivo. A Lecce andiamo carichi a mille, cercando di prendere tutto il buono visto in questa partita. Vogliamo tornare padroni del campo anche, perché oggi non lo siamo stati.
L’espulsione di Gigliotti probabilmente non c’era neanche, ma è stata comunque un’ingenuità. Però non mi piace quando un giocatore viene sfiorato e si butta a terra. Rimprovererei più questo ad un mio giocatore.
Abbiamo sbagliato tante imbucate per le mezzali, con D’Angelo e Gigliotti. Dovevamo andare sugli esterni. Anche il partire palla a terra dalla porta, non deve essere una cosa forzata. Non devo perder tempo dietro quando ti vengono ad attaccare l’uomo.
Sette punti in tre partite contro tre squadre che ci sono state davanti per tutto il campionato. Questo è un altro segnale positivo della squadra. Bisogna riconoscere che la Casertana ha giocato una grande partita, giocando più sull’avversario che per gioco loro. Nel primo tempo le loro occasioni sono venute sempre da errori nostri comunque.
Fa piacere vedere un clima bellissimo allo stadio. Questo è il pubblico che vorrei a Foggia, perché io lo conosco e so che può dare tanto.
