Taranto: Avanti tutta con Genchi e Ibojo

Taranto: Avanti tutta con Genchi e Ibojo

I rossoblù liquidano la pratica Potenza con un secco 2-0 ed accedono alle fasi nazionali Play-Off.

Il Taranto c’è e risponde presente. La squadra rossoblù liquida il Potenza con un secco 2-0 e si aggiudica la finale Play-Off del girone H di Serie D, accedendo così alla fase nazionale che prenderà il via domenica prossima. Eppure non è stata una gara così semplice per gli uomini di Cazzarò, che nel primo tempo hanno comunque tenuto sotto controllo i lucani, pur restando in inferiorità numerica prima dell’intervallo, per via di una grossa ingenuità del difensore Marino, espulso per una gomitata ad un avversario. Il Taranto ha saputo tenere a bada l’animosità degli avversari e con intelligenza nella ripresa, pur giocando in dieci contro undici, è riuscito a prendere il sopravvento ed affondare i colpi: prima Genchi ha portato avanti i suoi trasformando un calcio di rigore concesso per fallo su Gabrielloni; poi Ibojo ha arrotondato il punteggio spezzando le ali al Potenza e mandando meritatamente avanti la squadra del presidente Campitiello, che adesso ha giusto il tempo di godersi il successo. Tra qualche ora sarà già tempo di preparare la prossima sfida che, per il criterio della vicinanza geografica, dovrebbe opporre i rossoblù alla vincente del girone I.

PRIMO TEMPO La partita stenta a decollare in avvio, con le due squadre guardinghe intente a studiarsi nei primi minuti. Dopo qualche timido tentativo è il Taranto a piazzare il primo affondo all’undicesimo, quando Genchi ci prova con un tiro dal limite che scalda i guanti di Patania, bravo a bloccare in presa sicura. Al quarto d’ora la squadra di Cazzarò guadagna il primo calcio d’angolo della partita con un traversone di Porcino respinto da Lolaico. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, battuto da Vaccaro, la difesa potentina libera bene l’area di rigore. Al minuto numero diciotto il tarantino Vaccaro ruba palla a Cecconi, avanza e calcia dal limite un tiro piuttosto debole che termina di poco oltre il palo alla destra di Patania. Cerca di premere sull’acceleratore la squadra ionica, che al ventesimo averbbe una buona opportunità: su un traversone di Genchi la palla carambola sui piedi di Gabrielloni e mette in imbarazzo la difesa ospite, con Patania costretto a smanacciare in affanno. Sulla ribattuta Porcino non è bravo a concretizzare. Gli animi si surriscaldano in campo, sale la tensione e al ventiseiesimo ne fa le spese l’allenatore del Potenza Giacomarro, espulso dall’arbitro per proteste e fuori tra i sonori fischi dello “Iacovone”. Passano due minuti ed il Taranto potrebbe passare: splendida imbucata di Ciarcià, che sul fondo pesca Porcino, il cui cross al centro è un assist al bacio per Genchi, che ben appostato, calcia clamorosamente in curva sbagliando un rigore in movimento. Non passa neppure un giro di lancette ed è Ibojo a mettere paura ai lucani con un tiro da cinquanta metri che, deviato da Schettino, mette in ansia Patania, costretto ad un recupero in extremis per anticipare Genchi, ben appostato per il tap-in vincente. Al trentatreesimo c’è la prima vera occasione per il Potenza, con un velenoso tiro dal limite di Cianni su cui Mirarco si supera alzando la palla sopra la traversa, deviando in corner con un prodigioso colpo di reni. Sul fronte opposto, intervento dubbio in area di rigore potentina, dove Genchi viene affondato da Schettino tra le proteste del pubblico di casa e dei calciatori ionici, che reclamano il rigore. L’arbitro, però, lascia proseguire e fa cenno all’attaccante tarantino di rialzarsi. Al trentasettesimo arriva il primo cartellino giallo del match: lo rimedia Gabrielloni, punito per un intervento da dietro ai danni di Catanese. Al quarantatreesimo il Taranto resta in dieci uomini per l’espulsione del difensore Marino, per una gomitata rifilata all’attaccante ospite Cecconi. Nei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro nel primo tempo non accade nulla e le due squadre vanno al riposo a reti inviolate.

SECONDO TEMPO Con il Taranto in inferiorità numerica Cazzarò corre ai ripari e nell’intervallo inserisce Prosperi al posto di Gaeta. Al primo minuto sfiora il vantaggio la formazione di casa con una botta dal limite di Genchi che esalta i riflessi di Patania, bravissimo in volo ad alzare sopra la traversa e deviare in angolo. All’undicesimo il Taranto guadagna un calcio di rigore: su un delizioso traversone di Ciarcià, Schettino atterra vistosamente Gabrielloni. Questa volta l’arbitro non ha dubbi e concede il penalty, ammonendo il difensore lucano. Dal dischetto il bomber Genchi non sbaglia, spiazza Patania e porta avanti il Taranto facendo esplodere di gioia lo “Iacovone” e andando ad esultare dalla parte opposta, sotto una Curva Nord in tripudio. Da segnalare che l’attaccante tarantino viene ammonito dall’arbitro per un gesto irrispettoso nei confronti del portiere ospite dopo il gol. Al ventunesimo prima sostituzione nella fila del Potenza: Lolaico lascia il posto a Caraccio. Due minuti più tardi i lucani sfiorano il pareggio: trema lo “Iacovone” per una violenta botta dalla lunga distanz di Disenso, che centra in pieno la traversa prima di terminare fuori. Al minuto numero ventisei, su un traversone di Basso, interviene in due tempi e con qualche brivido Mirarco, che riesce comunque ad anticipare Caraccio. Tre minuti più tardi arriva il secondo cambio tra gli ospiti, con Barillari che subentra a Cecconi. Alla mezzora esatta, sugli sviluppi del quarto tiro dalla bandierina battuto da Vaccaro, Ibojo si inserisce come una furia e colpisce forte di testa non lasciando scampo a Patania e portando il Taranto sul 2-0. Anche per l’ex Teramo corsa ed esultanza sotto la Curva Nord. La partita si ravviva ulteriormente nel finale, con diversi capovolgimenti di fronte. Al trentacinquesimo un diagonale velenoso di Catanese costringe Mirarco a respingere. Sulla ribattuta è pronto Barillari, sul cui tiro è ancora bravissimo a bloccare l’estremo difensore tarantino. Dall’altra parte Ciarcià imbecca Genchi, che controlla, avanza, evita due difensori e a due passi da Patania conclude incredibilmente al lato. Al trentasettesimo di nuovo Potenza pericoloso con una forte botta dalla distanza di Viola che esalta Mirarco, bravissimo a distendersi e respingere. Al trentottesimo un cambio per parte: nel Taranto fuori un applauditissimo Gabrielloni, rilevato da Colantoni; nel Potenza Posillipo subentra a Schettino. Un minuto dopo ammonito il tarantino Vaccaro per fallo su Catanese. Al quarantesimo ci prova Barillari a riaprire il match, ma la palla colpisce l’esterno della rete. Standing ovatio per Genchi al minuto quarantuno, sostituito da Giglio tra gli applausi dello “Iacovone”. Un minuto più tardi brutto fallo di Posillipo su Ciarcià: il calciatore potentino se la cava solo con un’ammonizione. Nei minuti di recupero la squadra lucana tenta di siglare almeno il gol della bandiera, ma la difesa ionica fa buona guardia, sorretta da un ottimo Mirarco e da un roccioso Prosperi. Dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro che consente al Taranto di accedere alle fasi nazionali dei Play-Off, al via domenica prossima.

Tabellino
Campionato di Serie D, Girone H – III Turno Play-Off (Domenica 24/05/2015)

TARANTO-POTENZA 2-0
Reti: st 13′ Genchi (rig.) (TA), 30′ Ibojo (TA)
TARANTO (3-4-3): Mirarco; Ibojo, Marino, Pambianchi; Cicerelli, Vaccaro, Ciarcià, Porcino; Gaeta (1′ st Prosperi), Genchi (41′ st Giglio), Gabrielloni (38′ st Colantoni). A disp.: Borra, Russo, La Gioia, Bottiglione, D’Avanzo, Mignogna. All.: Michele Cazzarò.
POTENZA (3-5-2): Patania; Lolaico (21′ st Caraccio), Sicignano, Schettino (38′ st Posillipo); Basso, Viola, Cianni, Catanese, R. Vaccaro; Di Senso, Cecconi (29′ st Barillari). A disp.: Napoli, Akuku, Amendola, Lauria, Pellegrino, Zaccagnino. All.: Domenico Giacomarro.
Arbitro: Matteo Marchetti di Ostia Lido (Michele Pizzi di Termoli – Fernando Cantafio di Lamezia Terme).
Ammoniti: Gabrielloni (TA); Schettino (PZ), Genchi (TA), S. Vaccaro (TA), Posillipo (PZ)
Espulsi: Giacomarro (all. PZ), al 26′ pt, per proteste; Marino (TA), al 43′ pt, per gioco scorretto.
Corner: 4-1
Recupero: pt 4′, st 4′.
Note: Prima del calcio d’inizio osservato 1 minuto di recupero per commemorare i caduti della Prima Guerra Mondiale, in occasione del centenario dell’ingresso dell’Italia nel conflitto; Spettatori circa 9000 (ci cui circa 800 provenienti da Potenza).

Categoria: Dilettanti