La strana estate di Calil, brasiliano in bilico

Le grandi manovre della Salernitana, di questi tempi, partono dall’attacco. E’ il reparto sul quale più si sofferma Vincenzo Torrente in allenamento, è il reparto sul quale sta lavorando alacremente anche il direttore sportivo Angelo Fabiani per regalare al tecnico cetarese una batteria di esterni di tutto rispetto. Non che non ce li abbia ora. A contendersi le due maglie finora ci sono Gabionetta, Russotto, Perniili e Calil. Già, Calil. Il brasiliano è il vero punto interrogativo del momento attuale della Salernitana. Insieme a Gabionetta rappresenta l’anima carioca dei granata, anche se lo stato d’animo dei due sembra essere diametralmente opposto a quello vissuto negli ultimi dodici mesi. Triste e irriconoscibile Gabio, fenomenale Calil nell’ ultimo anno: i presupposti iniziali attuali, però, sembrano dire altro. I primi dieci giorni di ritiro a Cascia hanno chiarito, a Calil e a tutto il gruppo, quali sono le gerarchie in attacco, in particolare in fatto di prime punte che, per ora, sono Eusepi e Cristea (l’attaccante rumeno non ha ancora il contratto ed è destinato a partire in caso di arrivo di un altro attaccante). Il brasiliano, bomber e trascinatore della passata stagione, è stato relegato ormai ad esterno. Ruolo che ha già ricoperto in passato, sia chiaro. Anzi. Sono state più le volte che ha giocato lontano dall’area che da terminale offensivo, ruolo che in realtà ha svolto con costanza solo l’anno scorso, più per necessità. Ma gli è andata benissimo, e quest’anno vorrebbe riprovarci. In una categoria che conosce bene, che l’ha visto protagonista col Crotone nel 2011/2012.

E proprio quell’ anno, con Menichini allenatore, trovò tanto spazio nel 4-2-3-1 del trainer di Ponsacco, molto spesso da trequartista alle spalle di Djuric. Addirittura ha giocato qualche gara da mezz’ala nella stagione successiva con Drago, ruolo che aveva già ricoperto a Crotone qualche anno prima e a Frosinone, sempre con Moriero. Seconda punta o esterno di centrocampo a Varese, nell’ultima annata in cadetteria col Varese. Torrente ha studiato bene Calil e lo ha confermato sin dalla prima conferenza stampa a Cascia: “È un giocatore che può ricoprire diversi ruoli, può fare anche la mezz’ala”, disse. A dimostrazione che ora vorrebbe utilizzarlo come esterno d’attacco. E il brasiliano è seguito passo passo dal trainer cetarese, che è alle sue spalle per non fargli mancare mai l’incitamento. Ma non è l’unica cosa a preoccupare l’attaccante brasiliano, che nasce come trequartista. Non è scontento della situazione, né tantomeno felicissimo. Sicuramente distratto dalle voci di mercato che lo riguardano. Si parla di un interessamento prepotente, fortissimo, del Foggia di De Zerbi, che ha perso Iemmello. I satanelli sarebbero arrivati ad offrire 150mila euro per Calil, il cui contratto coi granata scade a giugno prossimo, la Salernitana ne vorrebbe 200, ma se la distanza è questa è colmabile.

Fonte: www.lacittadisalerno.gelocal.it