La gara tra i bianco blu di Dionigi e i rossoneri di De Zerbi è già un duro banco di prova per netrambe le squadre. Come sempre, vivo il ricordo di Franco Mancini in questa gara particolare.
Prova del nove per il Foggia di mister De Zerbi. I rossoneri, dopo la vittoria della scorsa settimana sul Melfi, hanno più volte ribadito la volontà di far partire da quella stessa vittoria la propria riscossa in campionato, dopo l’inizio non esaltante. Al “Franco Salerno” di Matera, però, contro i rossoneri ci sarà una squadra che non se la passa meglio, anzi, i lucani sono riusciti a partire anche peggio, con 4 punti in cascina ma con 1 solo gol all’attivo e delle prestazioni alquanto discutibili. Gara importante anche per gli uomini di Dionigi, dunque. Bene il Foggia nell’amichevole infrasettimanale di mercoledì, in cui Viola ha provato a mettere in seria difficoltà il proprio mister facendosi trovare in forma smagliante (5 reti per lui), proprio in concomitanza con il ritorno a pieno regime di Floriano (che dovrebbe tornare titolare sull’out sinistro dell’attacco). Stesso discorso per Sainz-Maza, che è andato a segno 3 volte. Ma quello era un test, contro l’Under 17 del Foggia, e in campo dovrebbero comunque andarci Sarno, Floriano e Iemmello, in attacco. Le ottime prestazioni di Agnelli e Gerbo sulle mezzali, sei giorni fa, chiudono ogni spazio anche ad un eventuale arretramento dello spagnolo a centrocampo. Floriano a parte, De Zerbi dovrebbe riproporre la formazione vincente della gara col Melfi. Da Matera out Zanchi squalificato, mentre Tomi dovrebbe tornare a disposizione ma forse non dal primo minuto. Il tecnico materano proverà a ripartire dalla verve di Bifulco, il portiere della squadra dei sassi che la scorsa settimana ha salvato i suoi compagni in dieci contro la Casertana (parato anche un rigore), per cercare di sistemare, poi, il reparto avanzato, ancora abbastanza sterile. Questo sarà Matera-Foggia.
E sarà anche la gara, per antonomasia, di Franco Mancini. Il compianto portierone di Zemanlandia è il comune denominatore delle due città, delle due squadre e delle due tifoserie che spesso non perdono occasione per incontrarsi in suo onore . Una curva (Nord a Foggia), una gradinata (a Matera) e un quartiere (il Bottiglione a Matera) dedicati a lui, non per caso. Il primo materano della storia in serie A, lo ha fatto con la maglia del Foggia, ed ha scritto pagine indelebili di quell’epoca e della propria carriera.
Fonte: Fabio Lattuchella – www.calciowebdilettanti.it