“VISTO da GUFFANTI”: il punto sulla giornata in Lega Pro
Le grandi squadre accreditate di inizio stagione “alzano la voce”, in questo sesto turno di campionato dove si registrano ancora una volta le tante segnature su tutti i campi dei tre gironi, due sole gare in totale sono terminate a reti inviolate, settantadue sono le reti realizzate su un totale di ventisette gare. Come riportato nell’articolo di www.tuttolegapro.com sarà sicuramente ricordato questo turno nel girone C dai tifosi, dirigenti e tutti i tesserati della Lupa Castelli Romani che vince con la Paganese e centra la sua prima vittoria in un campionato professionistico. E’ un fatto storico, ovviamente mister Galluzzo vuole andare sicuramente oltre a ciò per rendere storica la stagione e non solo una gara, anche perchè la classifica in questo girone è nettamente corta, soprattutto perchè a mio parere rispetto alla passata stagione, in alto non si identificano ancora delle gerarchie di squadre con valori da reali differenze tra loro ma lo stesso vale per il basso.
Se per esempio teniamo conto che in ultima posizione vi è il Catanzaro che oltretutto è l’unica a non avere ancora vinto una gara, che nella passata stagione lottava per la promozione, ma vale anche per il Lecce che su sei gare ha vinto una volta sola e si trova sulla linea di frontiera tra playout e zona salvezza, e un pesante 4-0 in questo ultimo turno , in trasferta a Foggia , che di sicuro era un’altra candidata all’alta classifica e che sino a ora ha stentato, ma questo risultato potrebbe essere il segnale del rilancio visto comunque la difficoltà come dicevo in alta classifica a trovare e credo che non ci sia, la Salernitana della passata stagione, la capolista Casertana esce sconfitta dalla trasferta di Cosenza e viene raggiunta dal Benevento che vince in casa sul Monopoli, ma ad approfittarne in assoluto è la Fidelis Andria che vince con un classico 0-2 in trasferta , una gara non facile con l’Akragas che arrivava da un’ottimo momento , primo posto solitario per i ragazzi di mister D’Angelo e anche da questa indicazione si evidenzia quanto in questo girone sia difficile emergere dall’assoluto per ora equilibrio di valori, ovviamente sempre in attesa che il Catania di Pancaro che centra la sua quarta vitoria e annullata la corposa penalizzazione , risale in graduatoria , possa rompere questo giudizio ed equilibrio, di sicuro in questo girone la “voce grossa” è la sua.
Buon calcio a tutti.