Nell’articolo di www.tuttolegapro.com in vetta al girone C della Lega Pro c’è quella che al momento costituisce la sorpresa del girone, la Fidelis Andria, che è andata a vincere ad Agrigento con una formazione, l’Akragas, che era particolarmente entusiasta e giocava in un ambiente felice del ritorno della squadra nella Città dei Templi. Risale il Benevento, in grado di vincere giocando in 10 contro undici per circa un’ottantina di minuti contro il Monopoli, mentre la Casertana allenata da Romaniello è stata a sua volta rimontata fuori casa dal Cosenza. Coglie la sua prima vittoria in Lega Pro la Lupa Castelli Romani, raggiungendo il 2-1 sulla Paganese che a sua volta perde la sua prima gara. Una sola formazione è imbattuta dopo 6 giornate, si tratta del Messina, forte dell’entusiasmo popolare e della migliore brillantezza: al San Filippo è sconfitto il Matera che pure ripartiva dal nuovo corso affidato a mister Padalino. Sono già dieci i punti dell’Ischia che ha battuto il Melfi in casa, e vince in casa anche il Catania sul Catanzaro, per 4-1, davanti a un pubblico numerosissimo al Massimino. Desta scalpore la sconfitta 4-0 del Lecce sul campo del Foggia, che si sta ritrovando sul piano dei risultati, mentre in casa salentina è Antonino Asta, l’allenatore, che paga per tutti. Paga con l’esonero anche Ciullo, allenatore della Juve Stabia sconfitta a Martina Franca.
Sono stati 26 i gol della sesta giornata del girone C di Lega Pro, ma 7 i cartellini rossi, due dei quali estratti a giocatori della Paganese che ha finito in 9 nei minuti conclusivi a Rieti.
Questa la formazione della settimana secondo TuttoLegaPro.com nel girone C della Lega Pro:
PORTIERE
Antonio Narciso (Foggia): tiene la porta inviolata su alcuni tentativi d’attacco del Lecce, mostrando di essere davvero un buonissimo portiere.
DIFENSORI
Luca Tedeschi (Cosenza): è suo il gol del momentaneo pareggio contro la Casertana, un pallone come quello che ha colpito di testa difficilmente può essere raggiunto dal portiere.
Guillaume Gigliottì (Foggia): suo compito sarebbe quello di curare la fase difensiva, ma quando a lui viene concesso di battere i calci di punizione non delude.
Liberato Filosa (Ischia): il centrale difensivo è in sintonia con Moracci e controlla bene la zona di pertinenza.
CENTROCAMPISTI
Fabrizio Melara (Benevento): spinge molto e soprattutto lo fa bene, trovando anche impreparati i suoi avversari.
Cristian Agnelli (Foggia): giocatore di qualità e quantità, realizza il terzo gol per i suoi in un derby molto sentito a Foggia.
Francesco Volpe (Lupa Castelli): è il vero regista della squadra, riesce anche a spingersi in avanti e a pressare sugli avversari.
Gaetano Iannini (Matera): centrocampista che non ha perso il vizio del gol, ne segna uno di testa anticipando la difesa del Messina.
ATTACCANTI
Nicola Strambelli (Fidelis Andria): sua è la rete del raddoppio ma lui era andato molto più vicino a segnarne una nei minuti precedenti, con parata di Maurantonio.
Elio Calderini (Catania): segna un gran gol agganciando in area una palla che poi insacca in rete immediatamente.
Sergio La Mantia (Cosenza): approfitta di uno spazio libero e ci si infila per il due a uno dei suoi, determinando la vittoria sulla Casertana.
ALLENATORE
Roberto De Zerbi (Foggia): è forse la vittoria più prestigiosa della sua carriera, 4-0 in un derby col Lecce sentitissimo nella città foggiana. La sua squadra è stata molto concreta.