L’avversario del Foggia: Messina
Calare il poker di vittorie. Questo è l’obiettivo del Foggia contro il Messina, capolista a sorpresa del campionato, domenica allo Zaccheria. Dopo essersi sbarazzati di Lecce, Lupa e Andria (con strascico di polemiche da parte della Fidelis e con segnalazione di presunta combine da parte di Federbet, ndr), i satanelli di Roberto De Zerbi giocheranno davanti al proprio pubblico una partita decisiva. La forza della pattuglia rossonera è ormai emersa, ora è tempo di assaltare la vetta della classifica distante appena due punti che sono quelli che separano, appunto, peloritani e dauni. In mezzo Benevento e Casertana che si affronteranno nell’altro big match di giornata.
I giallorossi provengono dal ripescaggio, “grazie” allo scandalo scommesse che ha falcidiato parecchie squadre, dopo aver perso gli spareggi nella passata stagione contro la Reggina, poi costretta a ripartire dalla Serie D per via di svariate problematiche societarie che hanno funestato le ultime due stagioni degli amaranto.
La rosa, come prevedibile, è stata completamente rivoluzionata dalla nuova società subentrata a Pietro Lo Monaco. Confermato il solo Berardi tra i pali, è stato chiamato Arturo Di Napoli (in foto), ex bandiera dei siciliani, a guidare una compagine che, finora, è stata capace di vincere quattro incontri di e pareggiarne altrettanti. Nessuna sconfitta patita per un totale di otto reti realizzate e tre subite. Due i cannonieri dei siciliani con tre reti all’attivo finora. Uno è Diogo Tavares, attaccante proveniente dall’Ancona. L’altro è Salvatore Cocuzza, un ritorno per lui tra le fila del Messina. Una rete a testa per l’ex rossonero Dario Barraco e per il giovane centrocampista Salvemini.
Tra i numerosi nuovi arrivi si segnalano alcuni ex calciatori del Foggia. In difesa è arrivato Lorenzo Burzigotti dal Grosseto così come Genny Russo dall’Agropoli, in predicato di vestire la casacca rossonera ai tempi di mister Padalino. Altro elemento interessante è Andrea De Vito, prelevato dal Varese, e che fu tra gli obiettivi dei rossoneri di Pavone e Zeman quando era ancora un prodotto del vivaio milanista. Detto di Barraco, vanno evidenziati gli arrivi sullo “Stretto” dei difensori Martinelli dall’Empoli e Zanini dal Cosenza nonché del “nonno” Alessandro Parisi, 38 anni, che torna al calcio giocato dopo tre anni di squalifica a seguito del calcio scommesse e lo fa con la maglia del Messina, squadra che più gli ha regalato soddisfazioni in carriera; del centrocampista Baccolo dalla Paganese e degli attaccanti Gustavo dal Lecce e Padulano dall’Arezzo.
Numerosi i precedenti tra Messina e Foggia tra Serie A, Serie B e Serie C. Nella passata stagione una doppietta di Sarno affondò i siciliani. Due stagioni addietro, in Seconda Divisione, cocente sconfitta per i dauni. Uno due il risultato finale con Cavallaro ad aprire le marcature e una doppietta di Ferreira a regalare la vittoria finale ai giallorossi. Precedentemente bisogna risalire alla stagione 99/00 in Serie C2 per ritrovare un’altra affermazione peloritana. Fu Scaringella a sfruttare una papera colossale di Di Masi e a siglare l’1-0 con cui il Foggia di Piero Braglia salutò definitivamente le ambizioni di primato nel girone C della C2. Quel campionato l’avrebbe stravinto, a fine stagione, proprio il Messina di Cuoghi. Per i precedenti in Serie B bisogna risalire alle stagioni 89/90 e 90/91. Nell’89-90 vittoria per 1-0 dei satanelli con rete messa a segno da Signori. Sconfitta per 3-2 subita l’anno dopo. Due a zero iniziale siglato da Bucaro e List, reazione veemente nella ripresa del Messina con reti di Cambiaghi e Venticinque e autorete di Bucaro. Ulteriori precedenti in Serie C1 negli anni Ottanta. Tre a zero nella stagione 83/84 con reti di Bruzzone, Desolati e Tormen per i dauni. Due pareggi a reti bianche, invece, nelle stagioni 84/85 e 85/86. Da segnalare, infine, la vittoria per 1-0 del Foggia in Serie A nella stagione 64/65 con rete siglata da Nocera.
L’obiettivo dichiarato dei siciliani è la salvezza. Dunque, finora, le cose sono andate oltremodo bene alla compagine guidata da “Re Artù” e toccherà a capitan Agnelli e compagni spezzare la serie positiva del Messina ormai lunga otto giornate.
Arbitro dell’incontro sarà Pierantonio Perotti di Legnano. Calcio d’inizio alle ore 17:30 di domenica.
Di seguito l’attuale rosa del Messina. Tra parentesi provenienza, anno di nascita, presenze e reti di ciascun calciatore relativi alla stagione 2014/2015. S.G. = Settore Giovanile
MESSINA
Allenatore: Arturo Di Napoli
PORTIERI
Stefano Addario (Proveniente dal Savona – 1993) (14/-*)
Alessandro Berardi (Confermato – 1991) (12/-* + 3/-* nel Grosseto)
Angelo Di Stasio (Proveniente dal Monza – 1991) (0/-0 + 0/-0 nella Juve Stabia)
DIFENSORI
Aurelio Barilaro (Proveniente dall’Ancona – 1994) (8/0)
Lorenzo Burzigotti (Proveniente dal Grosseto – 1987) (17/1)
Andrea De Vito (Proveniente dal Varese – 1991) (22/0)
Daniele Frabotta (Proveniente dalla Lupa Roma – 1993) (27/0)
Sebastian Fusca (Proveniente dalla Ternana – 1996) (*/* S.G.)
Luca Martinelli (Proveniente dall’Empoli – 1988) (1/0)
Luigi Palumbo (Proveniente dal Nova Gorica – 1991) (10/0)
Alessandro Parisi (Inattivo – 1977)
Genny Russo (Proveniente dall’Agropoli – 1995) (18/0 + 0/0 nel Padova)
Matteo Zanini (Proveniente dal Cosenza – 1994) (22/0)
CENTROCAMPISTI
Pietro Baccolo (Proveniente dalla Paganese – 1990) (25/0)
Daniele Biondo (Proveniente dal Savona – 1991) (1/0)
Fabrizio Bramati (Proveniente dal Savona – 1993) (11/0)
Giuseppe Fornito (Proveniente dal Cosenza – 1994) (28/1)
Carmine Giorgione (Proveniente dal Savona – 1991) (32/0)
ATTACCANTI
Dario Barraco (Proveniente dal Foggia – 1985) (8/1 + 19/2 nel Catanzaro)
Salvatore Cocuzza (Proveniente dal Noto – 1987) (17/13 + 14/3 nella Nuorese)
Gustavo Di Mauro (Proveniente dal Lecce – 1991) (13/1 + 15/1 nel Novara)
Fabio Padulano (Proveniente dall’Arezzo – 1994) (23/1)
Francesco Salvemini (Proveniente dalla Ternana – 1996) (*/* S.G.)
Diogo Tavares (Proveniente dall’Ancona – 1987) (32/8)