NARCISO, 7: A parte qualche errore con il pallone tra i piedi, è stato decisivo sia nel primo che nel secondo tempo. Tra i pali è sempre un felino.
ANGELO, 7: Trentaquattro anni a chi? Corre su e giù come un ragazzino, senza stancarsi e senza concedere un centimetro agli avversari. Si propone bene in fase offensiva.
GIGLIOTTI, 6: Poco lucido, pur non commettendo errori grossolani. Dopo quattro gare perfette un calo è più che comprensibile.
LOIACONO, 7: Impeccabile. E pensare che il ragazzo barese indossa il rossonero dalla serie D. Una crescita impressionante.
DI CHIARA, 6,5: Bene in fase difensiva, da rivedere quella offensiva, pur avendo tanta corsa e fiato.
AGNELLI, 7: Poter contare su un capitano foggiano è sempre un punto in più. Ci pensa la grinta a colmare i limiti tecnici.
COLETTI, 7,5: E’ il centrocampista più in forma della Lega Pro, non ci sono dubbi. Un rottweiler che recupera palla anche da terra, e forse, anche nel sottopassaggio per gli spogliatoi. Peccato per il gol soltanto sfiorato.
SAINZ MAZA, 6: Pochi spazi per lo spagnolo, ormai con la mente da seconda punta.
IEMMELLO, 7: Sesto gol in campionato, dopo un minuto. Gara di sacrificio, anche in fase di ripiego.
SARNO, 6: Dal folletto di Secondigliano ci si aspetta sempre qualcosa in più. E’ comunque l’unico ad assumersi sempre la responsabilità di puntare l’uomo.
FLORIANO, 6,5: Si vede poco nel primo tempo, in crescita nella ripresa. Servito raramente dai compagni, nonostante lo spazio a disposizione.
GERBO, 7,5: Quando meriti il sette e mezzo, senza partire titolare, vuol dire che sei di un’altra categoria. Gerbinho inventa, Foggia sogna.
AGOSTINONE, S.V.
DE GIOSA, S.V.