De Zerbi:”Grande gara ma voglio continuità. Agrigento match più tosto”

De Zerbi:”Grande gara ma voglio continuità. Agrigento match più tosto”

Le parole del tecnico rossonero:

Se andiamo ad Agrigento con la testa di altre volte, non abbiamo capito niente. Saremmo poca roba se illudiamo noi stessi: dopo una partita così, se non troviamo una continuità di rendimento, attraverso una maturazione veloce, allora non abbiamo fatto niente. Contro l’Akragas sarà una partita più difficile di questa. Se impariamo a diventare grandi di testa, allora vinciamo il campionato. Sennò non abbiamo fatto niente. La Casertana come continuità di rendimento è meritatamente al primo posto. Son convinto che attraverso il gioco si arrivi più facilmente al risultato. Il Foggia non è grande solo con le grandi. Contro Catanzaro e Monopoli le avete viste le partite come sono andate. Se non affronti tutte le gare allo stesso modo, sei bello sì, ma il traguardo lo tagliano prima gli altri. Oggi mi è piacituo tutto, sia senza palla che con la palla. Aggressione in prima battuta strepitosa. Una squadra che vuole giocare a calcio, è quella che quando ha la palla, vuole giocarla, quando non ce l’ha, aggredisce molto per riprenderla. Maza è stato bravissimo quest’ultimo caso. Contro il Monopoli, ci hanno condizionato gli episodi negativi. Oggi c’era una determinazione diversa nel cercare la vittoria. I tiri da lontano non è che non li chiedo io: i tiratori sono Iemmello, Sarno e Maza. Non è che chiedo io di non tirare dai 20 metri. Riverola oggi mi è piaciuto tantissimo. Non è facile accettare con il sorriso la panchina, ma ha risposto presente. Sarà contento al 100% comunque quando vedrò maturità, quando vedrò continuità. Voglio lo stesso ‘sangue agli occhi” che ho visto stasera in tutte le gare.”

Fonte: Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it

Categoria: Intervista