Vince chi sa prendersi le proprie responsabilità
Le dichiarazioni di De Zerbi in sala stampa non devono assolutamente essere considerate come una dichiarazione di guerra nei confronti del capocannoniere del girone. Il tecnico rossonero ha sempre creduto in Iemmello, forse è colui che ci crede più di chiunque altro, e le stesse scelte che l’attaccante catanzarese ha fatto la scorsa estate sono state guidate dal progetto creato a Foggia intorno proprio a mister De Zerbi. Piuttosto, considerando che la scelta è stata motivata proprio dalla condizione non proprio ottimale di Iemmello, il tutto si riconduce ad una perfetta imparzialità del tecnico che considera tutti i suoi uomini alla stessa maniera e mette a tacere tutti quelli che avevano il minimo sospetto che nella squadra ci fossero prime donne intoccabili e indiscutibili.
De Zerbi sin dal primo giorno ha dichiarato di essere il primo a volersi prendere tutte le responsabilità difendendo il gruppo intero e la decisione alla vigilia della trasferta di Catanzaro ancora una volta ha confermato la sua assoluta fermezza.
Nessuno può nemmeno sospettare che la non convocazione di Iemmello possa rappresentare un messaggio a chi potrebbe essere ingaggiato dalla società rossonera nelle prossime ore, perché l’arrivo di uno come Sansovini, che magari avrebbe potuto chiedere il posto da titolare, sembrerebbe definitivamente sfumato.
Come ha detto il tecnico, questa squadra ha vinto e ha perso con tutti ed in campo vanno gli undici che, pur sbagliando, sono nella condizione psico-fisica di dare più di quello che possono dare.
Così si fa gruppo e così si può pensare di vincere il campionato.
Alberto Mangano – www.manganofoggia.it
