“VISTO da GUFFANTI”: il punto sulla giornata in Lega Pro
Solo settimana scorsa avevo, nel mio consueto editoriale, elogiato le pressioni date da alcune inseguitrici al primo posto e alla possibilità di promozione diretta, che avrebbero reso il finale di stagione di sicuro più interessante ed emozionante. Immediatamente in questo ventisettesimo turno sono in gran parte stato smentito e forse anche del tutto, visto che tra qualche giorno si disputa un turno infrasettimanale, e siccome il mio riferimento era al girone A e quello B, si potrebbe scrivere parola fine per quanto riguarda il primo posto.
La matematica è cosa seria ed è anche giusto, che in un’ambiente come quello calcistico molto “scaramantico”, non si festeggi sino a che i conti non te lo permettono, ma sinceramente mi diventa difficile pensare cosa possa succedere perchè il Cittadella nel girone A e la Spal nel B non riescano a concludere il campionato in testa ai loro gironi, l’editoriale di settimana scorsa andava “in stampa” prima del posticipo del lunedì tra Alessandria e Cittadella, con il Bassano vittorioso e pronto a dare pressione e la Spal alla domenica era appena stata sconfitta in modo netto dalla Maceratese con dietro il Pisa quasi a ridosso, possibili risultati e risultati che davano modo di pensare che nulla fosse già deciso, ma la risposta al giusto dubbio ci è stata ampiamente fornita, prima con la squadra di mister Venturato che “sbanca” Alessandria e ieri centra la sua decima vittoria consecutiva contro il Lumezzane e pur che le inseguitrici vincono tutte, sono dieci i punti di distacco a sette giornate dalla fine e nel girone B la squadra Ferrarese di mister Semplici risponde a chi prevedeva un possibile calo, andando a vincere in trasferta contro la Carrarese che a parte la sua situazione societaria è in piena corsa ai playoff, ma ancora una volta come già accaduto in questo girone B, ai meriti della Spal, viaggiano quasi parallelamente gli “zoppichii” degli inseguitori, visto che sia il Pisa che la stessa Maceratese che era riuscita nell’impresa di fermare e rallentare la corsa alla capolista, non sono andati oltre al pareggio, rispettivamente in trasferta contro l’Aquila, il Pisa e in casa propria contro la Pistoiese, la Maceratese, due squadre che alla vigilia non davano da pensare che fossero duri e difficili ostacoli per chi punta a vincere un campionato.
A rendere ancora e fortemente appassionante la corsa al primo posto resta il girone C, dove dalla capolista Benevento, che sarà attento osservatore del posticipo di stasera tra Lecce e Catanzaro, sapendo al massimo di mantenere comunque il primo posto ma potrebbe trovarsi anche a fine serata un margine maggiore sulla squadra salentina in caso di sua non vittoria, a chi sta dietro tutte vincono e mantengono inalterate le proprie possibilità, sia di promozione che di playoff. Quelli cui per ora non può accedere la Casertana, che non va oltre al pareggio in trasferta con il Martina, quasi sicuramente ci dice addio è il Matera che pareggia con la Juve Stabia e si allontana maggiormente dalla zona premi. Zona che per ora premia la quarta di questo girone che ha il punteggio più alto rispetto agli altri due ma alla fine vedo un possibile vantaggio per la quarta squadra del girone B dove il distacco con la quinta è oramai incolmabile a differenza del girone A e ovviamente il C dove le distanze sono residue, come sono residue le speranze in chiave retrocessione diretta dove poche differenze hanno tra loro i tre gironi .
E’ volutamente un’editoriale ristretto visto che vi è il turno infrasettimanale in concomitanza della Santa Pasqua, ma una riflessione la voglio fare: come spesso mi capita osservando non solo il risultato di campo ma anche quanto questo possa far scaturire delle possibili analisi, non so quale sarà il format e il numero di squadre della prossima stagione ma un dato lo voglio segnalare. I gironi a mio avviso non esprimono una equa ripartizione di valori, se per esempio la classica quota salvezza dei quaranta punti, a sette giornate dalla fine, è stata ampiamente raggiunta dalla metà delle squadre del girone A, da solo sette nel girone C e nel girone B la quota non è stata ancora colta dalla quinta in classifica, una semplice casualità o un possibile dato che segnala l’importanza di dare una maggiore attenzione alla composizione dei gironi che oltre a mantenere salvaguardate le logiche geografiche si possano prendere in considerazione anche altri criteri.
Buon calcio a tutti!
Fonte: www.tuttolegapro.com