Il direttore: “Sosteniamo chi ha deciso di investire sul nostro territorio”.
È un Francesco Montervino deluso e amareggiato quello intervenuto telefonicamente nel corso della trasmissione condotta da Gianni Sebastio. Alla base della “polemica” uno “Iacovone” semi deserto: “Intorno al Taranto di Domenico Campitiello c’è troppo scetticismo e, sinceramente, non so da dove possa derivare – ha spiegato il direttore sportivo -. Dobbiamo essere un tantino più cauti nel giudicare, diamo tempo alla gente di lavorare. Lo scetticismo che accompagna Domenico Campitiello comincia a essere un po’ stucchevole, mettiamo da parte tutto e cerchiamo di sostenere chi ha deciso di investire sull nostra terra”.
Oltre che da una campagna abbonamenti decisamente sbagliata, è possibile che lo scetticismo che accompagna Domenico Campitiello sia dettato da un mercato che non è mai decollato. Sull’argomento, Montervino cerca di fare chiarezza: “Con Zeytulaev, Balistreri e Rinaldi avevamo l’accordo, ma al momento di firmare si sono tirati indietro. Stiamo facendo il possibile per consegnare al tecnico i rinforzi che ha richiesto e per completare l’organico serve ancora un over in attacco e altri due/tre under”.
Quatto punti nelle prime due giornate, dove può arrivare questo Taranto? “La nostra volontà – spiega ancora Montervino – è quella di lottare per le posizioni di vertice fino all’ultima giornata. Sono fiducioso perché la squadra sta rispondendo benissimo e nemmeno io potevo immaginare un inizio così brillante. Sono contento anche per l’atteggiamento messo in mostra domenica scorsa nella sfida con la Cavese. Anche se, molto onestamente, dico che con i metelliani non abbiamo giocato bene e avremmo potuto e dovuto fare di più”.