Di Bari sul mercato: “Soddisfatti. Iemmello? Una provocazione

Di Bari sul mercato: “Soddisfatti. Iemmello? Una <i>provocazione</i>“

Il Foggia anche in questa stagione è una seria candidata alla promozione in Serie B nonostante il cambio di tecnico – Giovanni Stroppa al posto di Roberto De Zerbi – e la perdita di un centravanti di primissimo livello come Pietro Iemmello. Ma il club rossonero non si è fatto trovare impreparato allestendo una squadra forte ed esperta. Per parlare del mercato appena concluso la redazione di Tuttomercatoweb.com ha sentito il direttore sportivo Giuseppe Di Bari: “Sono molto soddisfatto di quanto fatto questa estate, abbiamo preso gli obiettivi che ci eravamo prefissati di prendere, che avevamo scelto con il tecnico precedente, ma che vanno bene anche per il nuovo allenatore. Gli ultimi colpi, Mazzeo e Rubin, invece sono scelte fatte di comune accordo con Stroppa”.

Avete anche provato a riprendere Iemmello, come ha confermato anche Fusco
“È stata una cosa iniziare, una sorta di provocazione per vedere come avrebbe reagito il giocatore e lo Spezia alla nostra richiesta di riportarlo nella piazza che lo ha fatto affermare. Sapevamo che non se ne sarebbe fatto nulla, ma ci abbiamo comunque provato”.

Come si è arrivati invece alla separazione da De Zerbi e all’arrivo di Stroppa?
“Si è arrivati al momento in cui non c’erano più i presupposti per andare avanti e abbiamo deciso che era meglio separarsi. Non era semplice fare una scelta visto che c’erano molti allenatori liberi sulla piazza, ma abbiamo scelto un profilo che potesse garantirci una certa continuità. La filosofia di gioco di Stroppa è simile a quella del tecnico precedente perché anche lui vuole un calcio propositivo, ma ci sono anche delle diversità perché ogni tecnico ha il proprio tocco personale e la propria mentalità”.

La partenza della stagione è stata positiva
“Il fatto di essere partiti così bene è importante per l’autostima, ma bisogna capire che bisogna tenere i piedi per terra perché il campionato è lungo e difficile. Sono punti che vanno in cascina e faranno comodo nel proseguo della stagione”.

Quali sono le avversarie più pericolose
“Ci sono molte squadre di grande livello come Lecce, Matera, Catania e anche Juve Stabia. Inoltre ce ne sono altre che possono rappresentare delle sorprese, fra cui anche le ripescate che non credo vorranno fare solo presenza in questa stagione”.

Categoria: Intervista