Prime prove di fuga: troppo ghiotta, per il Foggia, la possibilità di guidare in beata solitudine la classifica. A Messina la squadra di Stroppa insegue il quinto successo di fila, che consentirebbe di mettere tutti in rigorosa fila dopo i risultati di ieri. Sì, perché l’ultimo turno di campionato ha strizzato l’occhio ai rossoneri: in un colpo solo si sono arrestate le marcie di Lecce (frenato a domicilio dalla Casertana) e Matera, con la squadra di Auteri che non è riuscita ad andare al di là del pari interno col Catania. Tra le prime della classe, non ha fatto cilecca solo la Juve Stabia, che ha liquidato la pratica Siracusa. Ora tocca al Foggia, impegnato stasera alle 20,45 sul campo dei siciliani.
Occhio, però, perché le insidie sono dietro l’angolo e non a caso, nell’anti vigilia, Stroppa ha avvertito tutti e messo in guardia i suoi. Servirà un Foggia intelligente nella lettura delle varie fasi della contesa e concreto all’occorrenza: elementi già messi in evidenza nel primo poker di gare di campionato. Il Foggia a Messina si presenta quasi al gran completo: l’unico indisponibile è il centrocampista Agazzi, nemmeno convocato per noie fisiche. Dopo il mini-turn over di giovedì scorso a Francavilla Fontana, stasera Stroppa tornerà a ricorrere all’undici tipo: dentro dal 1’ Mazzeo, Chiricò e Riverola, panchina per Padovan, Sainz Maza e Gerbo. Assenze pesanti, invece, tra i siciliani: il metronomo Musacci e il difensore De Vito salteranno la sfida per squalifica, tra i giallorossi assenti anche Rea, Palumbo e Ciccone, tutti infortunati. Si gioca alle 20,45, con diretta televisiva su Rai Sport 1: arbitra l’incontro Amoroso di Paola.
Fonte: www.telefoggiatv.it